Riceviamo e pubblichiamo
Iniziano giovedì 17 marzo a Pitigliano i primi festeggiamenti per la Torciata di San Giuseppe, antico e spettacolare rito del fuoco per bruciare l’inverno e salutare l’arrivo della primavera. Alle 17 e 30 la festa inizia in piazza della Repubblica con la degustazione delle tradizionali frittelle di San Giuseppe e il vino caldo; alle 18 accensione delle luminarie del torciatore; alle 19 e 30 degustazione di prodotti tipici a cura della Cantinella San Giuseppe, a seguire musica con i Blue Moon.
La festa prosegue venerdì 18 marzo, alle 15 con l’escursione guidata delle vie cave, ritrovo e partenza in piazza della Repubblica. Alle 17 sempre in piazza continua la degustazione delle frittelle di San Giuseppe con vino caldo. Alle 18, minitorciata con i bambini accompagnati dai piccoli tamduri di Pitigliano; minicorteo storico di Piancastagnaio e miniarcieri di Pitigliano. Alle 20 degustazione di prodotti tipici a cura della Cantinella San Giuseppe e intrattenimento musicale con “Il Tiziano”.
Momento clou della festa è il 19 marzo: il giorno della torciata di San Giuseppe. Primo appuntamento alle 10 con l’escursione guidata delle vie cave, ritrovo e partenza in piazza della Repubblica; alle 15 e 30 degustazione delle frittelle di San Giuseppe con vino caldo; dalle 16 alle 22, musica itinerante con la banda del torchio. La festa prosegue con un costante crescendo in attesa dello spettacolare momento della torciata: prima gli sbandieratori di Castiglion Fiorentino poi lo spettacolo Luce, acqua e fuoco con i tamduri di Pitigliano e il gruppo Libere Fiamme di Sarteano. Alle 19 degustazione di prodotti tipici. Alle 21 partenza dei torciatori da Palazzo Corsini: sono incappucciati da un saio, portano sulle spalle un grosso fascio di canne fiammeggianti e sono diretti nella piazza del Comune dove qualche giorno prima è stato eretto un enorme pupazzo di canne che rappresenta l’invernacciu, l’inverno che muore. Alle 22, i torciatori, in tutto una quarantina di figuranti, preceduti da due portantini con la statua di San Giuseppe, arrivano in piazza, appiccano il fuoco all’Invernacciu che in pochi secondi si trasforma in un enorme falò. Alle 23 segue la raccolta delle ceneri del Pucciu come buon auspicio per l’arrivo della primavera, alle 23 e 30 intrattenimento con il gruppo Miriano Baglioni.
Domenica 20 marzo, ultimo giorno di festeggiamenti: alle 10 corsa podistica “Trail delle vie cave” promossa da GC Ruote Libere Manciano Pitigliano. Per Iscrizioni: 339 8495323. Alle 10 e 15 visita guidata ai tesori di Pitigliano o escursione delle vie cave; alle 16 degustazione delle frittelle di San Giuseppe in piazza della Repubblica; alle 17 all’Auditorium BCC di Pitigliano “Corali del Territorio” seconda rassegna; alle 19 e 30 degustazione di prodotti tipici a cura della Cantinella di San Giuseppe e intrattenimento musicale con “Umberto, l’uomo della notte”.
Sempre legata alla torciata di San Giuseppe è la mostra fotografica “Si fosse foco” dedicata alla storia di questo antico rito. La mostra è aperta dal 17 al 28 marzo, in via Zuccarelli 25 –strade bianche. Lo foto sono di Carlino.
Informazioni e prenotazioni:
Associazione PROMO.FI.TER
Tel. 339 3012721 – 347 2896621 – Mail promofiterpitigliano@gmail.com