Riceviamo e pubblichiamo
A Tolfa il 28 e 29 settembre, con il tradizionale appuntamento autunnale al Santuario della Madonna della Rocca adiacente ai ruderi del famoso castello, uno dei simboli fondamentali del paese.
I festeggiamenti della Madonna della Rocca e di San Michele Arcangelo prenderanno il via sabato 28 alle ore 17.00 con il Triduo. La S.Messa presso il Santuario della Madonna della Rocca celebrata dal parroco don Martin Bahati, sarà accompagnata dalle voci del Purple Gospel Choir di Tolfa. Un giovanissimo coro nato nel 2017, che negli anni si sta impegnando a far conoscere il genere musicale Gospel con passione e trasporto, con un repertorio che va dagli spirituals più tradizionali al Gospel moderno. La direzione artistica e didattica del “Purple Gospel Choir” è a cura del Maestro Timothy Martin. Il coro muove i suoi primi passi negli eventi locali per poi testare il loro perfezionamento al Tolfa Jazz, primo importante trampolino di lancio. Raggiunge importanti traguardi, esibendosi alla 15° edizione del Concerto di Beneficenza, organizzato al Teatro Comunale di Ferrara dal Comando Operazioni Aerospaziali. Un’esperienza unica, dove i Purple Voices, si amalgamano perfettamente alla Fanfara dell’Aeronautica Militare del Comando della 1^ Regione Aerea. Fino ad arrivare all’Auditorium Parco della Musica per un grande evento internazionale a febbraio 2024. Oggi il Purple Gospel Choir è presente tra gli artisti dell’ AIPFM – Festa della Musica Italia.
Si proseguirà poi domenica 29 settembre: Tolfa sarà in festa con la Banda Musicale “Giuseppe Verdi”, per le vie del paese. In mattinata due importanti appuntamenti per i fedeli al Santuario della Madonna della Rocca. Alle ore 10 don Martin celebrerà la S.Messa per i festeggiamenti alla Madonna e San Michele accompagnato dalle voci della Corale Polifonica “I Cantori di Tolfa”, una tra le realtà più storiche di Tolfa. Questa Corale venne diretta per la gran parte della sua vita dal maestro Antonio Donnini per poi passare l’attuale direzione al maestro Francesco Ceccarelli. La Corale ha portato in Italia ed all’estero la voce del paese collinare, si è esibita per il Papa Giovanni Paolo II, si è misurata con una severa selezione al Festival Internazionale dei Cori e di recente ha incantato tutti per la bravura nel concerto di gemellaggio con il coro “Cor Mio” di Oslo, Norvegia. Alle ore 11.30 il parroco don Martin proseguirà con una seconda celebrazione liturgica, questa volta accompagnata dalle note della Banda Musicale “Giuseppe Verdi” di Tolfa”, diretta dal maestro Stefania Bentivoglio. La Banda è un altro fiore all’occhiello per il paese collinare, con i suoi ben 158 anni di storia (dal 1866) ed un curriculum nazionale ed internazionale di presenze in Austria, Irlanda, Malta, Croazia, Belgio, Praga, Slovenia e New York. Una realtà, quella della Banda di Tolfa, che ha ottenuto il riconoscimento “Di Interesse Nazionale” da parte del Ministero per i Beni e le Attività Culturali.
Durante e per tutta la mattinata liturgica di domenica, il Rione Rocca accoglierà i tanti fedeli e pellegrini in visita con un rinfresco totalmente gratuito, su uno dei punti più alti di Tolfa, dove sarà possibile visitare in modo del tutto autonomo il Santuario ed i ruderi del Castello della Rocca con il belvedere antistante. Per il Rione Rocca è fonte d’orgoglio avere tra i suoi confini rionali il Santuario della Madonna della Rocca di origine medievale, anticamente chiamato Santa Maria de Arce. Uno dei simboli più importanti per il popolo di Tolfa, fatto costruire con lo scopo di proteggere i tolfetani dalle invasioni, tanto da sopravvivere anche a quella dell’esercito napoleonico nel 1798. Il santuario custodisce al suo interno, la preziosa tela dipinta ad olio del XVI secolo raffigurante la deposizione della croce con la Vergine Madre seduta, che tiene in seno il corpo del suo figliolo appena deposto dalla Croce. L’opera è attribuita ai fratelli Carracci, pittori di spicco dell’inizio del Barocco, autorianche degli affreschi di Palazzo Farnese.
L’imponente altare in marmo, invece fu disegnato dall’artista francescano Padre Cosma da Cori, sotto la guida di un laico eremita, Fra’ Giuseppe Catalini che dedicò cinquant’anni della sua vita, alla cura del Santuario. L’altare venne realizzato con materiale pregiato da Ercole Alliata di Civitavecchia e da Luigi
Martinelli di Roma, noti artisti del marmo. Fra’ Giuseppe Catalini, contribuì inoltre, alla realizzazione della Sacrestia e della Via Matris (meglio conosciuta come Via della Rocca), formata da Sette croci simboleggianti le sette pene di Maria, e si occupò anche della strada e del cancello posti dinanzi la porta della chiesa.
Soddisfatta il Presidente del Rione Rocca, Veronica Vannicola: “Questa Tradizione portata avanti da generazioni di roccaroli, trova ogni anno la bellezza di collaborare insieme con tante realtà locali. Ringrazio il parroco Don Martin ed i suoi collaboratori, per dare sempre la massima disponibilità e che ogni anno per l’ultima apertura straordinaria decorano il Santuario della Madonna della Rocca, in modo mirabile. Alla Corale Polifonica “I Cantori di Tolfa” e la Banda Giuseppe Verdi per confermare ogni anno la loro presenza artistica. Un grazie al Purple Gospel Choir per aver accettato con entusiasmo questa nuova collaborazione insieme nei festeggiamenti e donarci la loro bravura”.
Ricordiamo inoltre, per chi vuole, una vecchia tradizione che si usava per le messe della domenica in onore della Madonna della Rocca e di San Michele Arcangelo, riproposta: donare biscotti, dolciumi fatti con amore per mettere in circolo insieme, il bello di condividere. Un vecchio modo di fare che lo scorso anno ha avuto molto successo. Quindi il 28 e 29 settembre 2024, saranno gli ultimi due giorni di Apertura Straordinaria del Santuario della Madonna della Rocca, per poter essere visitato al suo interno e rivivere la tradizione tolfetana. Si dovrà poi aspettare maggio 2025 per la prossima apertura.