Riceviamo e pubblichiamo
Il consiglio comunale di Tolfa ha approvato una delibera portata avanti dai consiglieri Finori, D’Amico e Marini che introduce il “baratto amministrativo”. Tale atto fa riferimento aella legge n.164 del 2014 “Misure di agevolazioni della partecipazione delle comunità locali in materia di tutela e valorizzazione del territorio”, che da la possibilità ai Comuni di deliberare riduzioni o esenzioni di tributi a fronte di interventi per la riqualificazione del territorio, da parte di cittadini singoli o associati. Così i contribuenti che si trovano in difficoltà economiche e non riescono a pagare le tasse potranno compensarle con interventi relativi a pulizia, manutenzione, abbellimento di aree verdi, piazze, strade ovvero interventi di decoro urbano, di recupero e riuso, con finalità di interesse generale, di aree e beni immobili inutilizzabili, e in genere la valorizzazione di una limitata zona del territorio urbano o extraurbano. I destinatari del “baratto amministrativo” sono residenti maggiorenni, con un indicatore ISEE non superiore a €8.500 e che hanno tributi comunali non pagati, iscritti a ruolo e non ancora regolarizzati, ovvero che hanno ottenuto contributi come inquilini morosi non colpevoli negli ultimi tre anni. Possono presentare domanda compilando l’apposito modello entro il 30 aprile di ogni anno. Per l’anno 2016, la scadenza per la consegna della domanda è fissata al 31 luglio.
Soddisfatti tutti i consiglieri i quali hanno sottolineato l’importanza e l’innovatività dell’atto approvato, che oltre ad avere una rilevante funzione sociale, si inserisce perfettamente sulla strada che fa di Tolfa sempre più un comune virtuoso.