(f.e.) Montalto sarà sede di arrivo e luogo di partenza di una due giorni di grande ciclismo. A darsi battaglia saranno 23 formazioni, con tanti big. Dei più recenti vincitori sono Michele Scarponi (2009) e Nibali quelli in gara: il siciliano dell’Astana si è aggiudicato le edizioni 2012 e 2013 (anno in cui ha poi vinto anche il Giro d’Italia).
Domani pomeriggio, terza tappa Castelnuovo Val di Cecina-Montalto di Castro (176 km), veloce ondulata che presumibilmente si concluderà in volata. L’ultimo chilometro prevede una leggera salita che potrebbe far saltare alcuni schemi. Favoriti i velocisti ma ci sarà sicuramente qualcuno che proverà ad anticiparli. Difficile l’arrivo di una fuga solitaria. Sabato invece quarta tappa Montalto di Castro-Foligno, che con i suoi 222 km è la più lunga frazione della corsa ed ha diverse salite.
Sarà proprio quella che attraverserà la Tuscia, passando per Tuscania, Viterbo, Bagnaia e Bomarzo, proseguendo poi fino a Foligno. Non ci sarà un metro di pianura in questo primo tratto, terreno adatto per coloro che vorranno cercare un’avventura di giornata. Lungo e ampio il circuito finale (42 km) che prevede la scalata di Montefalco con pendenze a lungo oltre il 12% un passaggio accanto all’arrivo e poi la scalata di Trevi per poi riportare sull’ultimo passaggio a Montefalco che precede la planata su Foligno e sul traguardo. Due percorsi completamente diversi che serviranno ai corridori per preparare al meglio la classicissima Milano-Sanremo di sabato 19.