Riceviamo e pubblichiamo
Dopo il via libera da due conferenze capigruppo tenute il 23 e il 29 settembre e dopo le verbalizzazioni favorevoli di Cristiano Minniti (Polo di Centrodestra), Pietro Serafini (Tarquinia Terzo Polo) e le ultime considerazioni di fine seduta nell’assise ultima di Consiglio da Alfio Meraviglia (Gruppo Misto) sulla proposta avanzata di presentare anche a Tarquinia il Registro del Testamento Biologico, nella maggioranza di martedì 14 ottobre si è tornati sull’argomento. Lo stesso articolo scritto da Cristiano Minniti, uscito sabato 11 ottobre, ha contribuito a spianare la strada verso la calendarizzazione del Registro suddetto. Premesso che nelle riunioni precedenti, i potenziali favorevoli dentro i gruppi di maggioranza erano 6 e 4 quelli all’interno dei gruppi della minoranza, l’ottenimento della posizione favorevole del primo Cittadino – espressa nell’ultima riunione – porterebbe potenzialmente un numero totale di 11 voti favorevoli contro i 6 contrari di alcuni, benché pochi, esponenti del Consiglio.
Nonostante questo, ho più volte ribadito la disponibilità ad organizzare ed effettuare Assemblee pubbliche sul tema, per togliere ogni dubbio ai più scettici e favorire una situazione unanime. La riunione del 14 ottobre si è comunque conclusa con la decisione di lasciare libertà di azione e coscienza di voto, soprattutto a fronte delle iniziative di più di 140 Comuni italiani che hanno deliberato l’istituzione di un registro del testamento biologico, risultando operativo quindi per oltre 12,7 milioni di italiani a livello comunale (il 21% della popolazione italiana). La cittadina etrusca, in particolare, farà seguito all’approvazione recente del Registro da parte di Roma Capitale e – ci auguriamo presto – alla prossima adesione del Comune di Viterbo, dopo i già operativi Comuni di Civita Castellana e Acquapendente.
Mi auguro che tutto l’iter per l’istituzioni di un registro delle DAT possa procedere senza ulteriori ripensamenti e barriere ideologiche, altrimenti ci sarebbe proprio da indignarsi.
Marco Gentili
Consigliere PD del Comune di Tarquinia, co-presidente dell’Associazione Luca Coscioni