Riceviamo e pubblichiamo
“I Giovani Democratici di Tarquinia daranno il loro contributo alla piena riuscita delle primarie del centro-sinistra. Nessun ordine di scuderia, ma libera determinazione sulla scelta dei candidati”. Esordisce così Michele Tatulli, segretario GD di Tarquinia. “Personalmente sosterrò Matteo Renzi, una candidatura importante per chi, come me, sente il bisogno di un cambiamento profondo nel nostro Paese.
Convincimento rafforzato dopo il dibattito tra i candidati, un confronto serio, scevro da inutili polemiche o battibecchi, contenuti veri su problemi concreti e reali, possibili soluzioni e idee di cambiamento. Lo scossone Renzi ha già dato i suoi primi e importanti risultati. La parola rinnovamento è finalmente nell’agenda politica del centro-sinistra: un segnale che mostra l’esigenza di cambiare la classe dirigente del Partito Democratico. Fa pensare che i candidati rincorrano l’idea di Renzi così apprezzata dalla gente, segno tangibile che l’idea non è poi così pazza o sbagliata.
La scelta di Renzi non è motivata solo da profili generazionali, ma dall’idea di base di un paese che sappia crescere guardando al futuro innovandosi. Oltre l’aridità di finanza ed economia si può disegnare una nuova prospettiva.
Durante l’ultima riunione dei GD, l’intera organizzazione è stata lasciata libera (come è giusto e democratico che sia) di dare il proprio appoggio al candidato che più rispecchia gli ideali individuali. A tal proposito quindi mi sono fatto promotore di una riunione nella quale vengono spiegate le primarie, la loro importanza, il loro funzionamento e vengano illustrati i programmi dei tre candidati del PD. L’informazione è la nostra prerogativa per una scelta consapevole e la libertà scevra da padroni il nostro fiore all’occhiello”.
Michele Tatulli
Segretario GD di Tarquinia