#Tarquinia2024: PD e Movimento Civico saranno assieme alle prossime elezioni amministrative

“Comunichiamo che alle prossime elezioni comunali il Partito Democratico ed il Movimento Civico per Tarquinia si spenderanno in una proposta comune”: nel giorno in cui è ufficiale l’Election Day che fissa all’8 e 9 giugno le elezioni amministrative – ed europee – arriva notizia di una prima coalizione nel centrosinistra tarquiniese.

A parlare sono Emanuele Scomparin, segretario locale del Partito Democratico, e Maurizio Conversini, cinque anni fa candidato sindaco del Movimento Civico ed ex sindaco della città, che spiegano come “questo è il frutto di un lavoro iniziato da tempo, e che più recentemente ha già visto altri segnali di riavvicinamento, come l’ingresso di Alice Battellocchi all’interno del gruppo consigliare del PD all’Università Agraria”.

Insomma, in vista della prossima tornata elettorale – e mentre sono in corso incontri con altre forze politiche riconducibili al centrosinistra – arriva un’unione la cui assenza, secondo alcune analisi politiche, è stata importante se non decisiva nella tornata di cinque anni fa, quando non si trovò un accordo tra le due compagini.

“Abbiamo una provenienza comune, in passato ci sono state distanze che andavano colmate. – spiegano Scomparin e Conversini – Ora abbiamo il compito di pensare al futuro: dobbiamo lavorare insieme per offrire a Tarquinia una proposta seria e costruire una coalizione che sia vincente, superando quelle difficoltà che in passato non ci hanno portato dalla stessa parte”. “Siamo convinti – le parole di Scomparini – che il contributo di uomini e di idee che porteranno Maurizio Conversini ed il suo Movimento, così come accaduto con Alice all’Università Agraria, saranno un valore aggiunto importante alla discussione interna e – ancor di più – un segnale forte di responsabilità e di ritrovata unità”.

“Era importante ritrovare una visione comune, – le parole di Conversini – con il Partito Democratico abbiamo avviato da tempo questo percorso di confronto ed abbiamo deciso di condividere questa strada dando il nostro contributo alla proposta politica. Se non vogliamo che Tarquinia continui ad essere amministrata in questo modo – che è quanto di più lontano ci sia da noi – abbiamo il dovere di tornare a stare insieme, con questo spirito di collaborazione e condivisione. Siamo già al lavoro per costruire questa alternativa e credo che questo sia un primo segnale importante anche nei confronti della cittadinanza”