Riceviamo dalla Lega Tarquinia e pubblichiamo
Il mare, le sue potenzialità, la ricaduta sul territorio e l’indotto che ruota intorno all’ “economia blu”. Di questo si è parlato nell’incontro a cui hanno preso parte il vice ministro dei Trasporti, onorevole Edoardo Rixi, il candidato sindaco della Lega, per Tarquinia, Alessandro Giulivi; Il vice coordinatore regionale della Lega, senatore Umberto Fusco, il capo ufficio delle Politiche comunitarie Pesca marittima del ministero delle Politiche Agricole, Lorenzo Savarese; il presidente dell’Istituto per lo sviluppo rurale e l’agriturismo (Isvra) Mario Pusceddu, il direttore di Federbalneari Italia e amministratore di rete dei Tour Operator del crocierismo internazionale Italian Desination Interface, Marco Maurelli.
E’ il candidato sindaco della Lega, in corsa per il comune di Tarquinia, Alessandro Giulivi, il primo a prendere la parola: “Ci sono quasi 3 milioni di crocieristi che attraccano a venti minuti da Tarquinia e che invece di venire nella Tuscia si dirigono esclusivamente verso Roma. Viviamo in un territorio che ha tutto: mare, laghi, terme, storia, eccellenze agroalimentari. Dobbiamo imparare a “vendere” il nostro territorio, presentandolo ai più grandi eventi che coinvolgono buyers provenienti da tutto il mondo, come il “Seatrade2019” che si sta svolgendo in questi giorni a Miami. Solo ricreando il tessuto turistico e una sinergia tra comuni, questa terra potrà avere un futuro, per questo uno dei nostri obiettivi sarà quello di essere presenti al Seatrade2020 per per presentare e far conoscere il nostro territorio al resto del mondo”.
Dal ministero delle Politiche Agricole, Lorenzo Savarese, ha parlato di una pesca sostenibile efficiente e competitiva, secondo l’imput che sta perseguendo il ministero. “Importiamo il 70 percento di prodotti ittici, il restante 30 percento è prodotto fresco nazionale. I nostri mari sono privi di prodotto e la grande richiesta ci costringe ad importare. La flotta dei pescherecci del Lazio è formata da circa 70 unità, il settore ha necessità di essere rivitalizzato, sia attraverso l’accesso a Fondi Europei per la pesca, sia attraverso la creazione di distretti. E soprattutto andrebbe potenziata l’acquacoltura, poco presente nel nostro territorio e che rappresenta invece il futuro. Le nostre aziende agroalimentari ed enogastronomiche – ha concluso Savarese- devono entrare a far parte del circuito di approvvigionamento delle navi da crociera, che troppo spesso comprano prodotti da paesi stranieri. Attraverso un sistema digitalizzato possono registrarsi ad alcuni link creati appositamente. A Tarquinia andrebbe poi ricreata una piccola flotta peschereccia come avevano alcune famiglie già nella storia di questa città e che purtroppo oggi è totalmente scomparsa. Collegando a questo settore una nuova rete di rilancio economico ”.
Marco Maurelli amministratore della rete tour operator del crocierismo internazionale Italian Desination Interface, ha fornito alcuni importanti dati “in dieci anni il porto di Civitavecchia ha incrementato del 28 % il traffico passeggeri e in due anni del 26% dove nell’ultimo anno sono sbarcati oltre 2 milioni e mezzo di passeggeri. Dobbiamo lavorare sul turismo indipendente, cioè quei fruitori che una volta scesi dalla nave scelgono di essere autonomi, che hanno scelto di non aderire alle iniziative proposte dal tour operator ma preferiscono muoversi in libertà, ecco, su questo spicchio di mercato c ‘è da lavorare”. Ed è Mario Pusceddu dell’ Isvra che prosegue sullo stesso discorso “ Dobbiamo intercettare quei turisti “ante” e “post” crociera , quelli che si fermano due giorni sul nostro territorio e poi devono andare a Fiumicino o devono imbarcarsi. Un’opportunità, assolutamente da sfruttare”.
E’ il senatore della Lega, Umberto Fusco, a prendere la parola e approfittando della presenza del vice ministro Rixi a ribadire il bisogno di terminare la trasversale, “concludere i 18 km che aspettiamo da quarant’anni e che potranno finalmente collegare Viterbo e Civitavecchia”.
A concludere l’incontro è il vice ministro ai Trasporti Edoardo Rixi: “Conosco i vostri posti perché metà della mia famiglia frequenta questa zona. Il prossimo anno avremo cento nuove navi da crociera che verranno nel Lazio, un’opportunità da sfruttare al meglio. Il territorio deve diventare protagonista ed essere pronto alla crescita: attraverso servizi, sicurezza e prodotti d’eccellenza che di certo non mancano. Un paese bello come il nostro non c’è da nessun’ altra parte, abbiamo tutti i requisiti e le peculiarità per realizzare un turismo di qualità. Speriamo, questa settimana di pubblicare in Gazzetta il decreto sblocca – cantieri per dare nuovo sviluppo e prospettive. Chi viene nel nostro Paese vuole trovare le tradizioni, gli odori e i sapori delle nostre terre, cose che non potrà mai trovare in tutti gli hotel di lusso che si trovano nel resto del mondo, ma solo nei nostri agriturismi, nelle nostre terre, nei nostri centri storici, nella nostra cultura. ”