Riceviamo da Gianni Moscherini e pubblichiamo
Andando verso il voto del 9 giugno, mi presento ancora ai cittadini di Tarquinia come il candidato delle Larghe Intese, comprendenti oltre che le liste civiche, anche un altro soggetto politico che ha partecipato con il suo simbolo.
Per risolvere i problemi legati allo sviluppo economico-produttivo della città, noi riteniamo che sia più idoneo uno schieramento di persone che amano tarquinia e si mettono insieme sulla base di un Programma condiviso per la realizzazione di tutti i progetti necessari alla rinascita della Città.
La squadra ha il suo collante nel Progetto condiviso, e ritenuto talmente valido da essere poi copiato da qualcun altro.
Per queste ragioni Tarquinia non si può permettere il monocolore leghista alla guida della Città. Soprattutto dopo le ultime dichiarazioni pubbliche fatte dal candidato Giulivi secondo le quali il Vicesindaco e il Presidente del Consiglio che nominerebbe in caso di sua vincita, sarebbero suoi dipendenti aziendali. Se a queste due nomine sommiamo l’effetto matematico degli eletti in Consiglio, la schiera dei dipendenti dell’azienda di Giulivi si amplierebbe, e francamente non credo che Tarquinia possa accettare non solo una guida politica totalmente leghista, ma addirittura anche di rappresentanza aziendale anziché democratica. Si và verso una Giunta e un Consiglio Comunale aziendali?
Come candidato sindaco delle Larghe Intese ritengo invece, in accordo con le altre liste della coalizione, di arricchire lo schieramento in caso di vittoria, proponendo una personalità autorevole quale l’ex sindaco Conversini, per ricoprire il ruolo di vicesindaco o di Presidente del Consiglio.
Per quanto concerne invece il lavoro immediato che svolgeremo come primi impegni, verrà presentata in Consiglio comunale una delibera di abbassamento delle tasse comunali che un’apposita Commissione tecnico-amministrativa redigerà. Inoltre, sarà adottato un provvedimento in applicazione decreto Crescita per la rottamazione delle cartelle relative sia a multe relative al codice della Strada, che alle Tasse locali quali IMU, TARI e TASI, ivi compresi i Tributi che pesano sull’agricoltura, ricreando le condizioni per una serena vita famigliare e per una congrua difesa della sostenibilità finanziaria delle imprese. Ritengo che anche Tarquinia abbia bisogno di Pace Fiscale.
Gianni Moscherini
Candidato sindaco a Tarquinia