Riceviamo e pubblichiamo
Ripetersi può sembrare non serva, inutile e dannoso per certi aspetti,ad oggi è necessario ed urlarlo se serve , la realtà va affrontata e la realtà politica di Tarquinia è paradossale, abbiamo avuto una esperienza ” frizzante ” con la vittoria di Pietro Mencarini al ballottaggio contro Moscherini, candidatura, quella di Moscherini che non si è capita allora e non si capisce oggi, giovani candidati poi giovani Consiglieri e giovani Assessori, una linea politica dinamica, attiva, propositiva, nuova, la vittoria dell’università Agraria, un Ente nell’Ente.
L’entusiasmo che nei mesi precedenti alla tornata elettorale era alle stelle, entusiasmo scaturito dalla volontà e necessità di un cambiamento per Tarquinia che avvenne con qualche scivolone di percorso e l’inevitabile fine dell’esperienza per i motivi che conosciamo bene.
Oggi il paradosso è lo scenario che è stato volutamente creato per la mancanza di conversione su un nome che compatti tutto il centrodestra, avevamo scritto in tempi non sospetti che il nome non ci interessava, ovviamente nome spendibile,serio e costruttivo per la compagine, scenario attuale???? la vecchia politica prende il ” toro per le corna “, Moscherini, Giulivi,Riglietti e non si sa chi altri ancora.
L’onnipotenza della Lega che corre da sola, la prevaricazione di Moscherini che vuole fare il Sindaco a Tarquinia, Riglietti che potrebbe ripetere l’esperienza avuta di rinnovo con Mencarini, ma quali potranno mai essere gli interessi, se ci sono, su una cittadina come Tarquinia??????ed ancora, i tanti nomi nuovi del 2017, candidati e poi eletti, dimenticati i buoni propositi di allora per salire di corsa sull’apparente carro del vincitore che forse non sarà vincitore.
Cari amici di Tarquinia, noi abbiamo la regola di non chiuderci nelle segrete stanze per decidere o fare incontri ” carbonari “, diciamo e scriviamo quello che pensiamo, da sempre e l’appoggio che abbiamo già dichiarato su Riglietti deriva da un semplice incontro in una pubblica piazza, alla luce del sole e ascoltate le motivazioni abbiamo deciso, senza premi, collocazioni, spartizioni in caso di vittoria. Questa è la politica che ci piace,ci appassiona e stimola. Un ultima cosa, l’invito alle tante anime verso un sano confronto ed una vera riflessione su ciò che sarà il meglio per Tarquinia.
Rinaldo Della Rocca
LEGA TUSCIA
