Riceviamo e pubblichiamo
L’assemblea costituente “Una Primavera per Tarquinia”, adunatasi lo scorso 14 ottobre 2016, ha dato vita ad un dibattito permanente avente come punto cardine lo Statuto del Comune di Tarquinia.
I lavori svoltisi durante un periodo, che ha compreso quattro mesi di intensi e partecipati incontri, hanno focalizzato i temi della partecipazione popolare alle scelte amministrative. Detti lavori sono stati utili a evidenziare, tramite la proposta di modifica dello Statuto, come i cittadini e, nell’estensione più ampia, la Comunità, debbano riappropriarsi della sovranità territoriale per poter incidere e far valere la propria voce e i propri diritti sulle questioni più importanti che riguardano la Città.
L’intento di fondo è far crescere la possibilità dei cittadini di contare ancora dopo il voto e non lasciare che le amministrazioni, una volta delegate, possano, senza alcuna consultazione e senza ascoltare i pareri della cittadinanza, operare scelte che incideranno per decenni, o per sempre, sul territorio cedendo, a poteri extra-territoriali, autorità, podestà e facoltà impositiva.
Nessuna scelta deve più passare per le vie di interessi particolari sulle spalle della Comunità prima di averne ascoltate le opinioni e averle tenute nella debita considerazione: la Città di Tarquinia è dei tarquiniesi, non delle amministrazioni che si succedono al governo del territorio.
“Una Primavera per Tarquinia”, in considerazione del lavoro di modifica dello Statuto Comunale svolto negli ultimi mesi attraverso attività spontanea e diretta di alcuni cittadini di Tarquinia, valutando come inadatte le organizzazioni politiche locali per il compimento delle istanze di partecipazione contenute nella revisione dello Statuto, sceglie di competere per le elezioni amministrative prossime venture. La cittadinanza attiva deve camminare sulle proprie gambe. Dettagli sulla costituzione di una Lista Civica con un proprio candidato Sindaco seguiranno nei prossimi giorni.
Cesare Maria Celletti
In nome e per conto di
“Una Primavera per Tarquinia”