Arrivano le prime dichiarazioni dopo il voto amministrativo a Tarquinia. E sono quelle di Anselmo Ranucci, a sorpresa fuori dal ballottaggio, che affida al proprio profilo Facebook parole amarissime. “Cari concittadini – esordisce Ranucci – la democrazia ha parlato, evviva la democrazia. La mia città vuole cambiare ed è giusto che lo faccia, senza drammi, senza depressioni, senza tristezza”.
Un risultato deludente, quello della coalizione di centrosinistra reduce da dieci anni di amministrazione con Mauro Mazzola sindaco e lo stesso Ranucci come assessore. Un risultato che, almeno nel post mattutino di Ranucci, segna un momento chiave nella sua carriera politica. “Con ieri si chiude la mia stagione politica. – prosegue infatti Ranucci – Tutte le cose hanno un inizio e una fine. Da oggi tornerò a fare l’amministratore di me stesso e della mia famiglia, che per anni ho trascurato per amore della mia città. Domattina invece mi recherò dal sindaco per rassegnare immediatamente anche le mie dimissioni da assessore. Il popolo ha parlato chiaro, il popolo ha detto basta e io da umile servitore mi ritiro per sempre”.
Infine, i ringraziamenti. “Grazie a tutti, grazie a chi ha ceduto in me in tutti questi anni. Lascio con la coscienza a posto, con la consapevolezza di non aver mai toccato un centesimo dei soldi pubblici e mai approfittato del ruolo che esercitavo. Un in bocca al lupo sincero a chi andrà ad amministrare tra 15 giorni la città, con la speranza che lo faccia bene e meglio di me. Un saluto e un abbraccio a tutti i tarquiniesi”.