Riceviamo e pubblichiamo
Quando mi presentai nella mia prima intervista, tra le altre cose, dissi di non aver mai avuto velleità di voler essere il candidato Sindaco a tutti i costi. Semplicemente mettevo a disposizione la mia figura per un progetto più ampio e, tra i nomi in campo, era stato scelto il mio.
Le condizioni sono cambiate. Ci siamo trovati difronte ad un centro destra in qualche modo frammentato, chi dice in due, chi dice in tre parti, incapaci di trovare una sintesi.
Oggi, con la figura di Pietro Mencarini, queste divergenze sembrano essere state appianate e quindi, come il senso di responsabilità nei confronti dei cittadini e della mia area politica mi impone, sono ben lieto di rinunciare alla mia candidatura. Sono pronto a lasciare spazio a chi meglio di nessun altro può essere sintesi tra il gruppo che ha appoggiato la mia candidatura e gli altri due rappresentati da Renato Bacciardi e Gianni Moscherini, i quali, va detto ad onor del vero, avevano messo in campo i propri nomi senza consultarci realmente prima e senza volersi sedere ad un tavolo da pari poi.
Non rinnego, ovviamente, il lavoro fatto fino ad ora e faccio un in bocca al lupo a Pietro Mencarini, con l’augurio che la tanto agognata unità possa essere il valore aggiunto che molti cercavano.
Roberto Fanucci