Riceviamo e pubblichiamo
“Il primo passo di ogni economia dev’essere quello di accendere l’interruttore della creatività di ogni persona.” M. Yunus.
Muahammad Yunus è un professore di economia bengalese che nel 1974, dopo che il suo paese d’origine venne sconvolto da una violenta inondazione, decise di scoprire la reale problematica economica delle zone più povere e depresse del suo paese. Constatò che buona parte della povertà che incontrava non era frutto dell’ignavia, dell’indolenza e dell’ignoranza dei singoli ma della loro difficoltà ad accedere alle forme convenzionali di credito; conseguenza della sua osservazione fu la capacità di partorire un’idea semplice ma al contempo geniale e funzionale: fornire a queste persone microcredito.
Il microcredito è uno strumento finanziario mediante si concede credito a soggetti considerati solitamente non bancabili. La Commissione Europea distingue tra microcredito di impresa (rivolto a progetti imprenditoriali ritenuti validi e sostenibili nel tempo) e microcredito sociale (rivolto a persone e /o famiglie in condizione di difficoltà). L’Italia è uno dei pochi Paesi europei ad aver dato una base giuridica al microcredito, che è disciplinato dagli articoli 111 e 113 del Testo Unico Bancario (TUB) e dal decreto attuativo del Ministro dell’economia e delle finanze n. 176 del 17 ottobre 2014 sulla base dei quali vengono definiti importi massimali, durata del prestito e garanzie richieste.
La sola Regione Lazio ha messo a disposizione dell’ultimo Programma Fondo Futuro (dedicato al microcredito) 35 milioni di euro. Gli Enti pubblici perseguono il loro scopo istituzionale favorendo lo sviluppo economico del territorio. Possono costituire fondi di garanzia ed erogare servizi di assistenza, monitoraggio e tutoraggio ai beneficiari del microcredito. Possono inoltre mettere a disposizione le loro reti e l’operatività territoriale per la diffusione e la promozione dei programmi di microcredito.
Una Primavera per Tarquinia intende iniziare con uno Sportello di accompagnamento per l’accesso al Microcredito, che comunichi con l’ Ente Nazionale per il Microcredito e collabori con il Programma Fondo Futuro della Regione Lazio, uno sportello a disposizione del cittadino per rafforzare i processi di sviluppo locale e per non avere più esclusione e marginalità, bensì fiducia e responsabilità.
Valeria Peparello
Candidata consigliere “Una Primavera per Tarquinia”