(f.e.) “Accendi il motore, fai ripartire Tarquinia”. Con questo slogan il candidato Sindaco Gianni Moscherini ha illustrato i progetti in cantiere per Tarquinia. Un programma vasto ed articolato che segue due direttive principali: dar vita ad un cantiere della nuova politica e ricostruire Tarquinia come capitale dell’Etruria.
“Quando si deve rifondare un comune così male amministrato non si deve pensare alle logiche dei partiti ma ai bisogni della gente. – esordisce Moscherini – C’è necessità di persone che abbiano voglia di impegnarsi per la città. Per questo la mia candidatura nasce per rispondere alle esigenze del tessuto sociale locale. Il mio compito sarà quello di rigenerare la voglia di fare politica partendo dal basso”.
Tarquinia per Moscherini dovrà divenire una smart city, il luogo dove far convivere bellezza antica e moderna. “Per far questo bisogna ripensare il territorio. La Litoranea che dovrà essere allargata e dotata di una pista ciclo-pedonale, è la naturale linea di demarcazione tra la città storica ed il territorio costiero lungo ben 21 chilometri. Il mio compito sarà quello di dotare le due parti di strutture idonee per far sì che arrivare a Tarquinia, parcheggiare, visitare, acquistare, diventi un piacere quotidiano e non un disagio”.
Tante le linee programmatiche toccate a partire dalla gestione dei rifiuti. “Realizzeremo lo smaltimento dei solidi urbani con un sistema Arrow-Bio senza combustione ed emissioni, ma soltanto sfruttando una tecnologia di trattamento a freddo che separa i rifiuti attraverso acqua a ciclo chiuso. I cittadini non dovranno più differenziare ma questo verrà fatto a valle del sistema con un notevole risparmio”. E sempre in tema ambientale. “La città di Tarquinia sarà partner regionale attivo per l’eliminazione delle discariche e spingeremo per la riconversione ad energie rinnovabili delle centrali elettriche”.
Un occhio anche alle eccellenze del territorio. “La Roccaccia e la Farnesiana diverranno un comprensorio naturalistico, creeremo un parco archeologico con un nuovo sistema di musealizzazione, all’oleificio costruiremo un auditorium, alle Saline un parco marino naturalistico e alla Cartiera un centro di arti e mestieri”. E sul sociale. “Costruiremo case popolari di proprietà comunale e creeremo uno sportello aperto sempre oltre ad un residence per anziani ed ad una colonia marina per i diversamente abili”. Massima attenzione sulla sanità. “E’ necessario costruire un nuovo ospedale di sistema con un polo oncologico internazionale e riqualificare il nuovo rendendolo un pronto soccorso d’eccellenza”. Per lo sport l’idea è delocalizzare tutte le strutture in località Voltone. Grande attenzione per il Lido. “Beach village e villaggio bungalow per sportivi da una parte ed un porto turistico con attracco per nave da crociera e oceanario dall’altra”. “Dietro ogni problema c’è un’opportunità, noi siamo pronti- chiude Moscherini”.