Riceviamo e pubblichiamo
Oggi più che mai, con la nostra Città frammentata da tensioni e astio diffuso ad arte, sento il dovere di lanciare un appello a tutti i cittadini che intendono difendere il proprio territorio e la Comunità da ulteriori barbarie.
Mi rivolgo perciò a tutti quei cittadini i quali, non ammaliati da lusinghe farlocche e promesse senza fondamento, intendono stringere i ranghi in favore di un’unità in grado di fronteggiare chi vuole violare la serenità e la convivenza civile.
Mi rivolgo anche a coloro i quali, seguendo i propri orientamenti politici, hanno speso il loro consenso a favore di quelle fazioni in competizione che non hanno superato la sfida del primo turno per queste elezioni.
Un pensiero particolare va ai cittadini – elettori di “Una Primavera per Tarquinia” – che hanno affidato le loro preferenze ad un progetto serio come la proposta di modifica dello Statuto Comunale, per l’accrescimento del ruolo del cittadino nella partecipazione attiva alle scelte amministrative.
In linea con quanto indicato dalla citata proposta ci eravamo già espressi indicando, anche noi, le “consulte” come organi di partecipazione popolare della Comunità ed oggi, ribadendo la nostra volontà di coinvolgere quanti sentono la necessità di ergersi a difesa della nostra amata Tarquinia, rafforziamo la nostra determinazione nel volere che siano i cittadini tarquiniesi, ascoltati e protagonisti, a poter decidere le sorti del futuro che abbiamo davanti. Le differenze e le distanze politiche anche nette sono l’essenza della democrazia. In questo caso tuttavia la scelta è tra due campi non confrontabili. Non lasceremo Tarquinia in balia di chi penserà a curare solo l’interesse di pochi a discapito dell’interesse dell’intera comunità.
Pietro Mencarini
Candidato Sindaco di Tarquinia