Sale il clima elettorale sul litorale della Tuscia, con Tarquinia e Montalto chiamate contemporaneamente al voto in una data ancora incerta tra fine maggio e inizio giugno.
Se nella città dei Cavalli Alati a tenere banco sono le primarie PD del 26 febbraio, che sceglireanno chi del partito dovrà provare a ereditare la fascia tricolore di Mazzola, a Montalto è già certa la ricandidatura di Caci, che da inizio marzo inizierà gli incontri con la cittadinanza, e iniziano a definirsi i nomi dei rivali, da Eleonora Sacconi a Gianni Petronio.
E proprio sul tema elezioni a Tarquinia e Montalto è intervenuto ieri, con una nota, il Coordinamento Provinciale di Forza Italia, che parlando delle due realtà ha annunciato l’intenzione di un’alleanza quantomeno programmatica con i Moderati Riformisti. Se nulla sorprende, infatti, sulla posizione a Montalto (“per quest’ultimo paese – recita la nota – si lavora per garantire il massimo consenso intorno al sindaco uscente Sergio Caci, uomo di spicco di Forza Italia, che ha ben governato il paese in questi ultimi cinque anni e si presenta all’appuntamento per il rinnovo dell’amministrazione con tutte le carte in regola per vincere anche la prossima tornata elettorale” – sorprende, almeno i non addetti ai lavori, l’outing su Tarquinia, che chiude la porta a Moscherini e la apre, invece, a Renato Bacciardi.
“Catalogata come autonoma la candidatura di Moscherini, – spiega il comunicato – tra l’altro non condivisa né con il coordinamento provinciale né con gli esponenti locali del partito, il coordinamento provinciale ha avuto dei primi contatti con il gruppo dei Moderati e Riformisti, che hanno come loro candidato alla poltrona di sindaco Renato Bacciardi. L’obiettivo primario è quello di togliere al Partito democratico un’egemonia che dura da dieci anni ed entrare così a pieno titolo in una coalizione che potrà rilanciare Tarquinia e il suo territorio. Ci sono stati già dei contatti tra gli esponenti di entrambi gli schieramenti per cercare di trovare punti di incontro programmatici, che, una volta condivisi, potrebbero dare vita ad una alleanza da più parti auspicata”.
Resta da capire chi siano, a Tarquinia, i referenti di Forza Italia, già che in realtà le forze di centrodestra cittadine – quelle, per intenderci, coagulatesi assieme alle ultime elezioni dell’Università Agraria – stiano cercando una quadra ed un nome, per ora quello di Roberto Fanucci, per provare a correre in proprio.