Riceviamo e pubblichiamo
Con il nuovo capitolato di appalto, il costo del servizio di igiene ambientale subirà un’impennata di circa il 20%. E’ evidente come l’amministrazione Mazzola-Ranucci sia, di fatto, l’unica nella provincia a non essere riuscita a invertire la rotta sulle imposte, tartassando una economia già allo stremo grazie anche agli aumenti del servizio idrico e dell’IMU.
Il servizio di igiene ambientale, in particolare, si è rivelato un doppio fiasco poiché il sistema misto IGenio/porta-a-porta non ha condotto al raggiungimento del 60% indicato nel vecchio capitolato e, dopo 5 anni di investimenti cospicui, siamo fermi a un misero 48% di differenziata.
Con questi fallimentari presupposti e in preda a manie di onnipotenza, in questi giorni, l’amministrazione in carica, consapevole della scadenza di mandato, porterà in consiglio una proposta per il nuovo affidamento del servizio, lasciando in eredità ai nuovi eletti e a tutta la cittadinanza un fardello pesante lungo 5 anni.
La soluzione illuminante che farà lievitare i costi prevede l’estensione del porta-a-porta a circa 6000 nuove abitazioni: dalla Farnesiana alla Roccaccia e da Spinicci a Poggio Martino sarà un viavai di operatori ecologici intenti a trasportare sacchetti di rifiuti. Basterebbe il solo buon senso a frenare l’idea malsana e a spingere l’amministrazione verso un piano meglio congegnato e meno dispendioso come, ad esempio, l’istituzione di mini-isole ecologiche in zone strategiche o punti di raccolta mirati che propendano per un abbassamento dei costi e non per l’innalzamento. La prepotenza e l’inadeguatezza di questa amministrazione è evidente ed è per questo che siamo sempre più convinti che percorrere la strada di un cambio al vertice sia l’unica possibile’.
Gruppo politico Idea e Sviluppo per Fanucci Sindaco