Riceviamo e pubblichiamo
Fabrizio Federici si presenta come candidato al consiglio comunale di Tarquinia alle Elezioni del 11 giugno p.v. con la lista civica Rinascimento di Vittorio Sgarbi con Gianni Moscherini Sindaco.
La sua esperienza lavorativa e la sua passione in ambito naturalistico e venatorio servirà da indirizzo e da sostegno ad importanti iniziative che sono state inserite nell’attuale programma elettorale di Gianni Moscherini. Il primo progetto, da veterinario ispettore, riguarda la selvaggina, in special modo gli ungulati, cacciati sia in selezione che non, e vede/prevede la creazione di un “centro raccolta e controllo di carcasse e relative carni ”. Tutto questo attraverso un costante monitoraggio dei capi abbattuti e relative certificazioni, così come previsto dalle linee guida regionali e dalla regolamentazione europea.
Questo porterà una serie di vantaggi nel tessuto sociale ed economico che andranno dalla sicurezza alimentare alla creazione di una nuova filiera commerciale, volta alla valorizzazione e commercializzazione della nostra selvaggina, realizzando prodotti di qualità con preparazioni che racchiudano tutte le gamme, dal fresco al congelato. Una grande opportunità per mettersi in competizione anche con altre Regioni italiane che hanno sfruttate le potenzialità naturalistiche del proprio territorio trasformandolo in un grande centro di produzione di prodotti biologici.
Nella genesi di questa iniziativa va tenuta in considerazione anche la riqualificazione delle varie discipline sportive direttamente connesse, così come supportato da Gianni Moscherini che include la costruzione di un Poligono Nazionale. Viene da sé l’importanza che può dare al territorio una simile struttura, al di là della passione venatoria che caratterizza la nostra zona.
In un momento storico così delicato per la sicurezza in tutti gli ambiti: dal maneggio delle armi, ai corsi preparatori, ad avvenimenti sportivi e ancora, attività ludiche e gare sportive di tiro con l’arco, varie abilitazioni e prove di tiro delle Forze dell’ordine questa potrebbe essere l’occasione per diventare un centro polifunzionale dell’Alto Lazio e del litorale.