Riceviamo e pubblichiamo
«Nessuna incompatibilità nella mia candidatura». Lo dichiara la dott.ssa Fabiola Cenci, candidata del Partito Democratico alle prossime elezioni comunali. «Chiariamo una volta per tutte, senza polemica, facendo solo cronaca e riportando la realtà dei fatti. – prosegue – Non sono il direttore sanitario dell’ospedale di Tarquinia. Sono dirigente di struttura semplice. E questo è scritto sul mio contratto di lavoro. Al riguardo della delibera n. 58 del 15 luglio 2013 in merito al parere sull’interpretazione e sull’applicazione del d. lgs n. 39/2013 nel settore sanitario il testo è esplicito».
Nella delibera si legge che “per quanto riguarda i dirigenti di struttura semplice va, infatti, preliminarmente silevato come nel quadro normativo delineato dalla l. n. 190/2012 e dai decreti di attuazione, l’art. 41, co. 2 del d. lgs n. 33/2013, preveda espressamente che la disciplina in materia di trasparenza sia applicabile soltanto ai dirigenti si struttura complessa ma non anche a quelli che dirigono la struttura semplice… Alla luce di quanto osservato, per i dirigenti di strutture semplici non inserite in strutture complesse deve concludersi per l’applicabilità in esame. Per i dirigenti che dirigono strutture semplici inserite in strutture complesse la disciplina non è applicabile tranne il caso in cui, tenuto conto delle norme regolamentari e degli atti aziendali (art. 3, co. 1 bis e art. 15, d.lgs n.502/1992), al dirigente di struttura semplice sia riconosciuta, anche se in minore, significativa autonomia gestionale”.
«In parole povere la mia candidatura non è incompatibile con il mio incarico lavorativo. – conclude la dott.ssa Cenci – Sono dirigente di struttura semplice e non direttore sanitario. Era doveroso dare spiegazioni ai cittadini, che andranno a votare l’11 giugno. L’ho fatto e non tornerò più sull’argomento».