Riceviamo e pubblichiamo
Cara/o Concittadina/o, dopo dieci anni hai oggi la possibilità di voltare pagina, di ridare speranza alla nostra Tarquinia, di aprire la porta ad idee nuove, giovani e moderne: in una parola hai la possibilità di cambiare e puoi farlo semplicemente con il tuo voto. Puoi diventare protagonista delle scelte che segneranno il destino della nostra Città.
Puoi dire basta alle logiche dei palazzi della politica più attente agli equilibri e alle spartizioni che all’interesse dei cittadini, basta ai politici di mestiere, basta alle polemiche inutili ed ai personalismi, basta alle autocelebrazioni: è tempo della massima trasparenza nelle scelte che riguardano la comunità, è ora di riaprire il dialogo con la Città senza paura, di coinvolgere le attività produttive nell’individuazione delle priorità: la situazione economica e sociale è difficile e non si può fare più finta di non vederla.
Sono consapevole che non sia sufficiente essere giovani e nemmeno essere nuovi per convincere gli elettori a dare fiducia ad un progetto che guarda al cambiamento, ma sono necessari contenuti e progetti perché tutti sono ormai stanchi delle solite promesse non mantenute. Lascio il libro dei sogni irrealizzati e infranti a chi fa politica da decenni, promettendo il mio impegno assoluto per immaginare e realizzare un futuro diverso e migliore. Perché la nostra Città merita rispetto.
Ho scelto di candidarmi a sostegno di Pietro Mencarini, uomo onesto ed imprenditore vero, con l’unico intento di mettermi al servizio della nostra Città, che non è un partito, e deve tornare ad essere protagonista, recuperando anni di oblio e scelte sbagliate. Sono convinto che parole come ambiente, turismo, lavoro debbano finalmente essere il fulcro dell’attività amministrativa, perché non basta fare le cose, ma bisogna farle bene e senza sprechi soprattutto quando le risorse sono poche.
Immagino una Tarquinia accogliente, in cui si ponga la giusta attenzione ai servizi e alla qualità della vita, in cui ci siano investimenti sulle cose utili e si aiutino la imprese, dove si riduca la pressione fiscale tagliando la spesa pubblica e gli sprechi, dove le attività commerciali non chiudano e siano aiutate a valorizzare il nostro centro storico, in cui la riqualificazione e il rilancio di Tarquinia Lido la trasformino in un luogo d’incontro e aggregazione per i giovani, in cui gli eventi siano programmati con attenzione e diano un valore aggiunto all’economia cittadina.
Bisogna guardare al futuro, senza lasciare indietro nessuno, puntando sulla qualità di ciò che abbiamo da offrire, senza rinnegare ma anzi incentivando il mondo agricolo, che per anni è stata la spina dorsale della nostra economia. Le nostre risorse economiche debbono essere messe a sistema e non in competizione tra loro, sostenendosi le une con le altre: solo così saremo competitivi e vincenti. Sono consapevole della responsabilità che una candidatura comporta.
Nella mia giovane esperienza prima come Presidente del Consiglio Comunale dei giovani, poi come Amministratore dell’Università Agraria, ho compreso come sia difficile dedicarsi alla cosa pubblica, ma anche come sia doveroso per la mia generazione dare un contributo concreto, serio, onesto e libero da ogni condizionamento. Chiedo oggi la fiducia, il tuo voto. Non lasciare che altri decidano anche per te, scegli tu i prossimi Amministratori della nostra Città, dai una speranza a chi verrà, perché #CambiareSiPuò.
Manuel Catini