Una manifestazione in via Vecchia della Stazione, davanti all’ex pomodorificio, in programma venerdì 21 agosto: è quanto annunciano oggi i volontari della Protezione Civile Comunale. Motivo dell’agitazione, secondo quanto riferiscono in una breve nota, il fatto che a loro avviso l’amministrazione vorrebbe mettere i sigilli alla sede del gruppo, sita proprio in quell’area.
La comunicazione fa seguito ad un comunicato diffuso da Luigi Caria, della Segreteria provinciale del PCI, che dichiarava come a suo dire il sindaco Giulivi avrebbe “messo i lucchetti alle porte della Protezione Civile comunale di Tarquinia”. “Una decisione – prosegue Caria – che né fa una personale battaglia contro tale struttura pubblica”.
“La protezione civile Comunale, come ben sapete, non viene pagata con i soldi dei cittadini tarquiniesi – le parole di Caria – ma bensì con i contributi dalla Regione Lazio collegati ai finanziamenti statali. La Regione contribuisce per un servizio da adoperarsi in tutti i Comuni del Lazio che ne fanno richiesta e da impiegarsi sul proprio territorio. Dopo gli innumerevoli successi ottenuti negli anni passati e l’aver operato in maniera eccezionale a tutti gli interventi per i quali era interpellata, oggi arriva il sig. Giulivi e che fà… la vuole smantellare”.
“Caro Sindaco – conclude Caria – con tutti i problemi che abbiamo in città lei si sta accanendo… un po’ troppo, contro la Protezione Civile comunale, come mai? Posso capire che ci sia qualcuno che gli sta antipatico, ma quello che sta facendo mi sembra esagerato! Signor Sindaco, lei vorrà ancora amministrare la nostra città bisticciando con tutti i cittadini… oppure sta cercando un pretesto per dimettersi vista l’inconsistenza con cui sta portando avanti il suo mandato insieme ai suoi assessori e consiglieri?”