Riceviamo e pubblichiamo
La formazione dei futuri periti agrari del Cardarelli non si ferma nonostante le grandi difficoltà che la situazione pandemica sta portando al mondo della Scuola.
Si è svolto nella giornata di mercoledì 30 marzo presso la Società OLITAR di Tarquinia organizzatrice di questa importante iniziativa di formazione per gli studenti del corso di Agraria un corso specialistico di potatura sull’olivo completamente dedicato ai futuri periti agrari di prossima uscita dalla scuola.
Docenti del corso Massimo Griscioli e Angelo Murri , collaboratori Op Latium. Il corso che ha visto partecipare gli alunni della classe quinta del corso accompagnati dal Prof. Giovanni Papacchini si è svolto in due fasi: la mattinata attraverso approfondimenti teorici sulla potatura e nel pomeriggio attraverso esercitazioni tecnico pratiche sul campo dove gli alunni hanno potuto operare con i diversi strumenti e mettere in pratica le tecniche di potatura apprese durante le lezioni.
Presente con numerose figure professionali anche la Coldiretti che ha instaurato con il Cardarelli attività di collaborazione e partecipazione per una condivisione di intenti dedicati al potenziamento delle attività di formazione concreta dei futuri periti agrari.
Sono intervenuti per Coldiretti Alessandro Serafini in qualità di Presidente Centrale Ortofrutticola e membro Coldiretti, Gianni Olivieri responsabile Coldiretti Tarquinia, Loriana Ciotti, Coldiretti giovani imprenditrici donne Civitavecchia, Stefano De Paolis promotore del progetto “A tavola con il Produttore”.
Presente all’iniziative anche il Vicesindaco di Tarquinia Luigi Serafini. E’ intervenuta anche l’Università Agraria di Tarquinia con il consigliere Giuseppina Befani e Alessandra Sileoni, Presidente della STAS .
“La collaborazione con la sezione di Agraria – dichiara Alessandro Scibilia, promotore dell’iniziativa – sta dando buone soddisfazioni per la capacità di fornire agli studenti diversi strumenti e prospettive per la propria attività professionale. In quest’ ottica la possibilità di avere giovani professionisti con conoscenze approfondite sulla potatura delle piante arboree può diventare una grande ricchezza per il nostro territorio oltre che possibile fonte di inserimento professionale per molti giovani periti agrari.”
“Vedere i ragazzi – evidenzia Odoardo Basili, coordinatore esterno della Sezione di Agraria – particolarmente interessati e motivati mi rende particolarmente orgoglioso come loro docente ma anche grande soddisfazione nel vedere questi futuri periti agrari crescere e dimostrare passione e attenzione per la loro futura professione.
Sicuramente un meritato riconoscimento per i sacrifici che il Cardarelli con grande entusiasmo ha profuso per rendere questo corso fortemente interattivo con le realtà agricole dei territori che rappresentano.”
“Voglio ringraziare calorosamente la Società OLITAR – prosegue Laura Piroli – per la costante e fattiva attenzione al nostro corso. In questi importanti sette anni del corso di agraria, si sono formati già 52 studenti, che si sono diplomati tra il 18/19 e il 19/20. Attualmente abbiamo 117 alunni dalla prima alla quinta che hanno intrapreso questo meraviglioso e pertinente, per il nostro territorio, percorso di studi.
Sono orgogliosa per la risposta e l’attenzione che tutto il mondo agricolo con le loro organizzazioni e strutture sta fornendo. Un grande riconoscimento per la nostra Scuola che può partecipare come protagonista attiva ai cambiamenti epocali della nostra agricoltura”
Tutti i soggetti che hanno partecipato all’iniziativa hanno espresso la volontà di instaurare progetti di collaborazione con il Cardarelli in una ottica di sviluppo territoriale. Un ringraziamento infine alla ditta Archman per aver fornito le attrezzature per le esercitazioni tecnico pratiche.