Particolare ritrovamento, nelle acque tarquiniesi, da parte di due sub provenienti dai Castelli Romani che ieri, nel corso di un’immersione, hanno individuato un ordigno risalente alla Seconda Guerra Mondiale.
Si tratta, in particolare, di una bomba d’aereo, lunga circa un metro e mezzo, ritrovata ad una profondità di circa 12 metri nelle acque a largo del Campeggio Europing. È stata subito allertata la Capitaneria di Porto di Civitavecchia, che ha subito effettuato dei sopralluoghi e disposto le procedure per la rimozione ed il brillamento, in collaborazione con i reparti degli artificieri dell’Esercito.