Riceviamo da Alberto Tosoni e pubblichiamo
Quante chiacchiere inutili, che non interessano alla gente, si sentono nelle ultime settimane!
Iniziamo piuttosto a parlare di lavoro: all’Università Agraria non servono chiacchiere, serve gente che sappia cosa è l’impegno.
Secondo me è fondamentale proseguire con una impostazione basata su poca politica e molte azioni; perchè fare proclami e critiche farà pure raccogliere facili consensi, ma la realtà è che la cosa di cui continuiamo ad aver veramente bisogno sono LE AZIONI.
Ecco perchè le persone andrebbero scelte, più che per i voti che sono in grado di rastrellare, per l’attitudine, la passione, l’impegno, la serietà, il know how. Se liste ed eventuali alleanze saranno basate su questo, ben venga; ma se i fondamenti saranno altri, che Dio ce ne scampi!
Sarebbe davvero TRISTE se si prendesse la competizione elettorale dell’Università Agraria come una sorta di prova per le elezioni del 2024, oppure se si partecipasse al solo scopo di creare un polo di potere politico: questo sminuirebbe in maniera vergognosa l’importanza del nostro Ente. L’unico risultato di queste elezioni dovrebbe essere la creazione di un Consiglio di persone che lavorino esclusivamente per il risanamento ed il potenziamento dell’Università Agraria. Un Ente sano e performante può davvero essere una risorsa potente per il benessere della nostra cittadina e della nostra gente. Comunque vada, chiunque vinca, confido che questo messaggio venga ben compreso.