Riceviamo e pubblichiamo
Negli ultimi anni stiamo osservando un aumento vertiginoso della popolazione dei ratti. Questi immigrati partecipano alla vita quotidiana dell’intero territorio tarquiniese: dalle spiagge ai ristoranti; dal centro storico alle abitazioni private.
Stiamo parlando dei topi detti “pantegane” o, per dirla alla tarquiniese, delle “sorche”, di una grandezza e di un’aggressività tali da far paura ai gatti. Del tipo in grado di trasmettere malattie infettive che possono minare l’intero equilibrio sanitario della zona.
Non so se il loro lavoro è passato inosservato ma, spero che questa nota sia letta dagli operatori predisposti alla lotta contro questa insidia che invito a “prendere le armi” ed iniziare la “battaglia” prima che si verifichi qualcosa di grave.
lettera firmata