Riceviamo e pubblichiamo
SuperAbile in campo contro il bullismo. Dopo la sensibilizzazione sulle politiche della disablità e quelle inerenti alla sicurezza stradale, sabato 29 febbraio scorso, una delegazione dell’associazione del Presidente Alfredo Boldorini, è stata invitata per degli incontri all’ISS Vincenzo Cardarelli.
L’81esimo appuntamento si è svolto nell’istituto superiore della preside Laura Piroli ed ha visto salire in cattedra Gianni Legni, amputato in seguito ad un incidente stradale. Il 41enne di Tarquinia – in un silenzio surreale tra i banchi – ha tenuto una lezione sul rispetto reciproco, su come affrontare il bullo, su come uscirne, su come riferire agli insegnanti o alla dirigente questi fenomeni di prepotenza. “Voi siete una classe – ha detto Gianni Legni -, siete un gruppo e come tale dove comportarvi sia a scuola che nella vita quotidiana. Denunciate chi vi fa violenza, parlatene ai vostri genitori, ai professori, al dirigente, ai vostri allenatori quando fate sport, al parroco, ad un amico. Avvierete così un iter che porterà prima prima possibile non solo ad estirpare questo fenomeno ma a farvi stare meglio con voi stessi”.
“Siamo stati molto felici di aver dato il nostro piccolo contributo al contrasto del bullismo a scuola – ha puntualizzato Alfredo Boldorini, presidente dell’associazione SuperAbile Viterbo -. Ringrazio non solo Gianni Legni per l’importante intervento ma anche la dirigente scolastica Laura Piroli, tutti gli insegnanti del Cardarelli, in particolare le docenti Maria Pia Ciotola e Anna Maria Catalani con le quali siamo ormai in sintonia da mesi. Il programma prevederà altri incontri venerdì 6 marzo ed altri nelle settimane a venre, con tante novità in cantiere”. Soddisfazione è stata espressa anche dai docenti che hanno assistito alla lezione in classe.“L’intervento a nostro giudizio ha funzionato – hanno spiegato -. Gianni è stato molto diretto nell’esposizione ed a giudicare dal silenzio dei ragazzi possiamo dire che ha funzionato. Ringraziamo l’Associazione SuperAbile Viterbo per essere stata insieme a noi nel contrasto con questa piaga sociale” .