Riceviamo da Alessandro Antonelli e pubblichiamo
Rinnovo l’invito al Borzacchi, faccia un gesto da vero Presidente, accetti il confronto pubblico sulla questione debiti dell’Università Agraria. La smetta di nascondersi, passi alla storia per un atto di coraggio non per aver sbandierato cifre che nessun suo provvedimento pubblico ha certificato. La smetta di giocare con i numeri, di cambiarli ogni comunicato stampa, accetti il faccia a faccia davanti ai cittadini.
Magari, in quella sede, ci spiegherà anche come si fa ad amministrare quattro anni senza approvare un bilancio, come si fa ad amministrare con l’organo consiliare imperfetto e incompleto (perché incute così tanta sicurezza che ha fatto scappare una dozzina di consiglieri) o come si fa ad affidare beni di proprietà collettiva senza uno straccio di evidenza pubblica, anche a chi offre meno di altri, o anche a chi offre un bel niente.
Ci spieghi poi perché non ha provveduto al nuovo statuto nonostante le sue costose e numerose consulenze esterne perché a tutt’oggi nessuno sa come si voterà per il suo successore.
Parlare male di chi c’era prima è vezzo della politica di chi non ha argomenti, farlo per quattro anni è dimostrare la propria incapacità: sputi i nomi di chi i debiti ha fatto e quando, dica le cifre vere magari controfirmate dai revisori del conto se li trova perché mi risulta siano anche questi in fuga e non uno soltanto.
Prima di scrivere bisogna saper leggere: vede sig. Borzacchi io ho amministrato dieci anni l’Ente e mai una volta ho dovuto rendere conto del mio operato alla Corte dei Conti né a uomini in divisa! Lei è sicuro di poter dire altrettanto? I Bilanci della mia amministrazione sono stati approvati regolarmente e con il parere dei revisori dei Conti. Lei è sicuro di poter dire altrettanto?
Come ha fatto a chiedere l’anticipazione della tesoreria senza bilancio approvato? Come impegna le spese senza il bilancio? Come fa a parlare di debiti o risanamento senza un bilancio?
Ho scelto il silenzio da tempo, ma sull’onesta mia e di chi ha amministrato con me non posso permettere a nessuno di giocare, non sono uno che minaccia i tribunali, ma sono uno che non scappa e se non vuol venire il Borzacchi al pubblico confronto mandi chi vuole, giganti e ballerine, uomini immagine o in posa, perché non si può fuggire per sempre.