Riceviamo e pubblichiamo
Il comitato spontaneo per Via Vecchia della Stazione ha lanciato una petizione per chiedere al Sindaco ed al Comando di Polizia Locale, di rimuovere l’ordinanza n. 37 del 04/04/2020 che consente l’accesso in Via Vecchia della Stazione ai soli residenti e a quanti debbano recarsi presso le attività produttive presenti lungo la Via, previo rilascio di specifiche autorizzazioni.
La petizione ha già raccolto oltre 500 adesioni e tutti i cittadini maggiorenni di Tarquinia, o quanti si rechino a Tarquinia per lavoro, possono aggiungere la loro firma a questo link (https://www.change.org/p/sindaco-di-tarquinia-revoca-del-divieto-di-accesso-su-via-vecchia-della-stazione-cf3964d9-494c-47e6-9a70-c1e3fcd3dade)
Questa ordinanza ci sembra inadeguata perché:
- I residenti dovranno comunicare agli organi di Polizia eventuali visite presso il proprio domicilio attraverso modi non meglio specificati: il livello di disagio è enorme, mette a rischio sanzione chiunque vada a fare consegne a domicilio o semplici visite ed è lesivo della privacy.
- Le attività commerciali presenti sulla Via dovranno far autorizzare al transito in modi non meglio specificati, i propri clienti, ma questo risulta impossibile per quelli occasionali o in cerca solo di informazioni. Le ricadute economiche sono evidenti.
- La Via, pubblica, lunga più di 2 Km, non potrà più essere usata da pendolari, studenti, cittadini per recarsi alla Stazione Ferroviaria, a scuola, al Lido, agli orti dell’Università Agraria, di conseguenza il traffico locale si concentrerà tutto su via di Porto Clementino.
- Nulla è previsto dall’ordinanza per la sicurezza della strada, come l’installazione di autovelox e/o dissuasori di velocità, unica vera soluzione per far rispettare i limiti di velocità ai veicoli in transito.