Riceviamo e pubblichiamo
Ultimo appuntamento di “Tra Terra e Mare. Ricerche archeologiche e ricognizioni subacquee lungo la costa tirrenica e nel Mediterraneo”, sarà giovedì 27 agosto alle ore 21.00, nella Lizza della Torre di Dante a Piazzale Europa, con Salvatore Medaglia “L’avventuroso viaggio per mare di Paolo di Tarso da Cesarea di Palestina a Pozzuoli (At. 27-28). Note e riflessioni di archeologia della navigazione”.
Paolo di Tarso è figura chiave della cristianità, a cui si deve la diffusione dei vangeli in quasi tutto il bacino del Mediterraneo, nonostante sia stato l’unico apostolo di Gesù a non conoscerlo personalmente. La narrazione del viaggio marittimo da lui compiuto nel 60 d.C. dalla Palestina, da Caesarea Ad Mare a Pozzuoli, è unanimemente considerata tra le più complete e straordinarie testimonianze che ci sono giunte dall’antichità sul tema della navigazione. Studiato e chiosato innumerevoli volte, questo particolareggiato racconto, contenuto negli Atti degli Apostoli e attribuito all’evangelista Luca, deve la sua fortuna alla notevole quantità di dati che è possibile ricavare sulla base di una cronaca che appare come un vero e proprio diario di viaggio. Analizzando criticamente la serrata sequenza degli avvenimenti (tra i quali il naufragio presso l’isola di Malta costituisce il momento culminante) e stabilendo un costante nesso con le attuali conoscenze derivate dall’archeologia marittima e navale sarà possibile formulare diverse riflessioni sui più disparati aspetti concernenti la nautica antica.
Salvatore Medaglia è ricercatore presso l’Università della Calabria, impegnato in ricerche subacquee in tutto il bacino del Mediterraneo, è membro di progetti europei come il BLUMED e del progetto ICR “Restoring Underwater” per la riscoperta e la tutela delle ville marittime di Baia, gioiello dell’area marina protetta dei Campi Flegrei nel Golfo di Napoli. Si chiude anche questo ultimo ciclo di conferenze di archeologia subacquea che ha avuto per tutta l’estate un buon riscontro di pubblico, grazie al supporto del MIBACT e dell’Assonautica “Giuseppe Maffei” di Tarquinia, e al patrocinio l’Ente Università Agraria di Tarquinia.