Scritte contro il Pd locale sulla porta del ex Monte di Pietà. Ieri mattina i cittadini si sono svegliati trovando un cartello affisso sulla porta dell’ex Monte di Pietà nei pressi del palazzo comunale con una scritta in rima con la quale si attaccava il Comune di Tarquinia per i recenti ridimensionamenti dell’ospedale, forse subiti senza colpo ferire. Un gesto forse volutamente provocatorio, il cui autore rimane anonimo. Che sia tornato di nuovo in azione Pasquino l’anonimo cittadino che con la sua penna e le sue rime negli anni passati aveva fatto trascorrere notti insonni ai politici locali?
Un gesto per ora isolato che però ha voluto sottolineare l’importanza del nosocomio locale chiedendo maggiore attenzione agli amministratori locali, che provando a tradurre il pensiero espresso nelle poche righe, sarebbero troppo presi da altre situazioni invece che difendere indefessamente il nostro territorio. Ascoltando i primi commenti, alcuni pensano che anche il luogo non si scelto a cosa. “E’ come – spiega un cittadino davanti al cartello – se la città chiedesse pietà ai nostri amministratori.”
Va ricordata l’attività caratteristica dei Monti di Pietà era costituita dalla concessione di prestiti contro pegno, quasi sempre oggetti preziosi. Si tratta prevalentemente di prestiti destinati a permettere di superare momentanee deficienze di denaro del richiedente, e non volti a finanziare attività commerciali e industriali, e che pertanto non rientrano nell’ambito delle operazioni degli Istituti ordinari di credito.
Fabrizio Ercolani