Riceviamo da Emanuele Scomparin (Segretario PD Tarquinia) ed Enrico Leoni (Consigliere Comunale PD Tarquinia) e pubblichiamo
Apprendiamo dalla stampa di curiose ricostruzioni circa le dinamiche interne al nostro partito, che sembrano voler ricondurre le scelte di un partito a nostre presunte posizioni individuali.
Riteniamo doveroso chiarire – anche se non dovrebbe essercene il bisogno – che le decisioni di un circolo di partito, in quanto tale, vengono assunte collegialmente, e non possono essere banalmente ridotte (come accade per altri modelli organizzativi) alle posizioni dei singoli.
La logica dell’uomo solo al comando è qualcosa che ha sempre prodotto danni e che non ci appartiene: le decisioni intraprese, così come quelle che verranno, sono il frutto di una fase di discussione propedeutica alle stesse, senza posizioni precostituite. Una fase che è imprescindibile in una comunità democratica e plurale come la nostra, ed il cui risultato rappresenta il partito nella sua interezza e non i singoli elementi. Il valore di una discussione è direttamente proporzionale proprio alla capacità dei singoli di portare in modo costruttivo contributi e spunti di riflessione che permettono di arrivare ad una decisione ponderata e condivisa.
Capiamo che a qualcuno, invece, possa far gioco raccontare strumentalmente una realtà diversa – probabilmente per creare, senza riuscirci, situazioni divisive al nostro interno – ma a questi diciamo chiaramente che la nostra azione, indipendentemente da tutto e da tutti, sarà sempre e comunque orientata alla concertazione e all’interesse pubblico.