(f.e.) Località Sant’Agostino: da terra di confine a luogo storico e di culto. Il piccolo e tranquillo golfo sito tra il comune di Tarquinia e quello di Civitavecchia, considerato da sempre terra di confine, riscatta la sua identità e aggiunge lustro alla già millenaria storia dei comuni sopracitati. Il Prof. Giovanni Insolera ha recentemente individuato in quell’area il sito in cui Sant’Agostino, Padre della Chiesa, usava meditare e dove si è verificato l’evento soprannaturale del suo incontro con il Bambino Celeste.
A conferma di quanto emerge dagli archivi storici sul luogo, si trova ancora un pozzo al cui interno si apre una piccola grotta, che racchiude i resti delle fondamenta della chiesetta preesistente. A ridosso di esse vi è un’antica fontanella, da cui sgorga un’acqua gelata a dispetto della vicinanza col mare. La tradizione vuole che in tempi remoti ci fosse l’usanza di bagnarsi con tale acqua, ritenuta benefica. Il prossimo 25 agosto alle ore 21.00, presso la Chiesa di S. Agostino (nota come “La Madonnina” di Civitavecchia) località Pantano-Civitavecchia, si terrà un incontro divulgativo di carattere storico-religioso con l’intervento del Prof. Mario Grignani dal titolo “Conversione e amicizia in Sant’Agostino” e dello stesso Insolera.