Riceviamo dall’Università Agraria di Tarquinia e pubblichiamo
L’Università Agraria di Tarquinia risponde a Sinistra Italiana: con una certa sorpresa ed un pizzico di incredulità abbiamo appreso dalla stampa, prima ancora che il protocollo dell’Ente la acquisisse ufficialmente, la richiesta di accesso agli atti avanzata da Sinistra Italiana e giunta per email nella mattinata di domenica 31 luglio 2022.
Sorvolando sulla tendenziosità della richiesta, inoltrata in giorno festivo quando gli uffici sono chiusi, ma subito data immediatamente alla stampa, coscienti che la stessa verrà evasa nei modi e nei tempi previsti. Tutto questo nonostante sia stata indirizzata ad un Presidente che non coincide con quello attualmente in carica, ricordiamo ai richiedenti che il Presidente dell’Ente è Sergio Borzacchi e non quello in indirizzo. Precisiamo anche che tutti gli atti relativi ai bilanci approvati finora dall’amministrazione dell’Università Agraria sono a disposizione di tutta la cittadinanza regolarmente pubblicati sul sito internet dell’ente. Per aiutare i richiedenti a comprendere meglio i contenuti dei documenti richiesti mediante accesso agli atti, verranno loro consegnati anche gli atti ed i prospetti di bilancio precedenti all’anno 2017, così da poter effettuare gli opportuni confronti.
Ricordiamo che questa amministrazione ha dovuto affrontare e risolvere una situazione economica finanziaria e contabile catastrofica, ereditata dalle amministrazioni che l’hanno preceduta e senza che nessuno la ponesse mai in evidenza, riuscendo comunque ad arrestare la deriva debitoria. Un lavoro il nostro che ha invertito la tendenza economica negativa con la risoluzione di innumerevoli problematiche lasciate inspiegabilmente in sospeso negli anni precedenti e dando inizio ad una massiccia opera di risanamento e rilancio dell’Ente, la cui stessa sopravvivenza, nostro malgrado, era stata messa duramente alla prova.
L’Università Agraria di Tarquinia è un dominio collettivo e come tale va gestita per conto della collettività, come indubbiamente questa amministrazione ha fatto finora, nell’assoluta trasparenza, con oculatezza e attenta programmazione produttiva.