Riceviamo e pubblichiamo
Con alle spalle i festeggiamenti natalizi e lo sguardo rivolto al nuovo anno, la cupola geodetica di piazza Matteotti, a Tarquinia, si prepara a un colpo di coda di altissimo livello: dopo aver portato in città chef del calibro di Daniele Lippi e Gianfranco Pascucci, “Buttiamoci a Pesce” tra Natale e Capodanno propone serate imperdibili.
Si parte il 26 dicembre, con Etruscaia che presenta i nuovi vini MLV54 e SNG4 in abbinamento i piatti dei ristoranti di Tarquinia Arcadia e Cavatappi e con il panettone di Etica Food di Santa Severa. Il 27 dicembre poi doppio appuntamento con gli show cooking: alle 18 la cuoca de La Bomboniera di Civitavecchia, Maria Giovanna Mele, in abbinamento i vini dell’Azienda Agricola Tosoni, scalda il clima per l’arrivo nell’igloo alle 19 e 30 della stella Michelin di Iside De Cesare, chef de La Parolina, ad Acquapendente.
Mercoledì 28 dicembre, invece, alle 18 in città arriva uno dei più apprezzati protagonisti della cucina in tv, Giorgione, l’oste più amato d’Italia, spesso protagonista su Gambero Rosso Channel, in abbinamento i vini Etruscaia. A seguire laboratorio Slow Food del titolo “Il riccio di mare nel Compartimento Marittimo di Civitavecchia: Qualità organolettiche, raccolta e attenzione alla tutela dell’ecosistema marino”, con degustazione di ricci di mare.
Giovedì 29 dicembre, l’ultima passerella stellata in piazza Matteotti: direttamente da Trieste alle 18 sarà protagonista dello show cooking nella cucina dell’igloo chef Matteo Metullio, doppia stella Michelin dell’Harry’s Piccolo di Trieste, con accompagnamento dei vini Podere Giulio.
Per prenotare la propria presenza agli eventi – numero di partecipanti limitato a 25 persone – si può contattare l’Infopoint Tarquinia allo 0766 849 282 o via mail scrivendo a turismotarquinia@gmail.com.
“Buttiamoci a Pesce” è organizzato dal Comune di Tarquinia, con la direzione artistica di Carlo Zucchetti, l’Enogastronomo col Cappello, grazie al contributo del FLAG GAC LAZIO NORD, nell’ambito del Programma Operativo FEAMP 2014/2020, con la collaborazione di VivaTarquinia, Slow Food Costa della Maremma Laziale e della FISAR.