(f.e.) Lunedì il Padiglione Nardi delle scuole elementari resterà chiuso: i bambini resteranno a casa. Nel fine settimana avranno luogo le prove di staticità del solaio del piano superiore del padiglione Corrado e Mario Nardi che ospita i bambini della scuola elementare; intanto la mensa in classe, sino a nuova comunicazione, non partirà: i bambini al momento continueranno a mangiare nel refettorio delle suore Passioniste.
E’ questo quanto emerso dopo una giornata caotica culminata con la riunione ristretta tra alcuni rappresentanti dei genitori, la dirigente scolastica, il responsabile dei Lavori Pubblici e la subcommissario Plautilla Calvani. Quest’ultima costretta ad interrompere bruscamente l’incontro aperto con tutti i genitori dopo che si stavano accendendo troppo gli animi ed il clima stava divenendo infuocato.
“Non ci aspettavamo un’affluenza del genere. – ha esordito – Ho convocato d’urgenza questa riunione dopo la richiesta partita da un gruppo di genitori che chiedevano spiegazioni circa il transennamento. In realtà non ci sono motivi di urgenza, non c’è alcuna criticità. Il Comune ha verificato lo stato di vulnerabilità sismica di tutti gli edifici. E’ stato ritenuto prudente non sovraccaricare alcuni parti dell’edificio ma non c’è alcun rischio reale. Durante le vacanze di Natale verranno effettuati i lavori di consolidamento del solaio”.
Una risposta che non ha convinto però i genitori che compatti hanno incalzato il sub commissario ed il tecnico presente chiedendo di mostrare i documenti attestanti l’assoluta assenza di criticità. “Non vogliamo un’altra tragedia come quelle avvenute di recente, vogliamo la sicurezza per i nostri figli. Vogliamo vedere i documenti. Vogliamo vedere l’esito delle prove di carico. Vogliamo certezze non parole”. Nessuna risposta. Alcuni genitori hanno intimato di non mandare i ragazzi a scuola da lunedì. La sub-commissario si è detta anche dispiaciuta per quanto riportato sulla stampa dove tra l’altro sono stati riportati i fatti senza minimamente inasprire i toni ed ha sottolineato come si tratta di edifici che risalgono agli anni ‘50.
Al che ha preso la parola un genitore. “Qualcosa che non va, c’è. Noi vogliamo avere la garanzia che sino a Natale non succeda nulla”. E’ intervenuta anche la dirigente scolastica che ha preso in considerazione l’ipotesi di una chiusura temporanea, “però i giorni vanno recuperati”- ha sottolineato. Intanto lunedì il padiglione resterà chiuso poi bisognerà attendere le verifiche dei tecnici incaricati e poi si prenderanno le decisioni più opportune. Decisione che saranno prese comunque in tempi brevissimi. Resta curiosità ora anche per quello che sarà il destino della mensa e soprattutto sul luogo in cui verranno somministrati nel periodo invernale i pasti. Intanto sembra che anche le recite natalizie non potranno essere svolte proprio in quel padiglione. Fabrizio Ercolani