Una mostra-spettacolo per raccontare, negli Stati Uniti, la storia della grande arte antica italiana e, in particolare, di quella prima trafugata e poi recuperata dall’opera della Guardia di Finanza. Si intitola “Treasures and Tales of Italy’s Guardia di Finanza Art Recovery Team” l’esibizione che sarà in palinsesto dal prossimo 3 ottobre sino al 21 dicembre 2014 alla Grand Opera House di Wilmington, nel Delaware. E che ha in qualche maniera protagonista anche Tarquinia, dato che molti dei circa 120 reperti sono manufatti d’arte etrusca e che la cittadina tirrenica è presa come spunto sia nel materiale promozionale che nelle storie che andranno a comporre lo spettacolo, come evidenziato in questo link dal sito ufficiale dell’evento: in una di esse, infatti, il “viaggio” delle opere d’arte contrabbandate parte proprio dalla Necropoli di Tarquinia.
“Ogni antica ceramica, ogni mosaico, ogni statua racconta una storia – spiegano i promotori dell’esibizione – non solo legata al tempo della loro creazione, ma anche al loro furto e successivo recupero da parte del Gruppo Tutela Patrimonio Archeologico della Guardia di Finanza”. L’esibizione, che in Delaware fa il suo debutto statunitense, segue iniziative simili già sperimentate in Italia, su tutte la recente mostra “Capolavori dell’archeologia: Recuperi, ritrovamenti, confronti”, allestita a Castel Sant’Angelo, a Roma, nel 2013.