Tarquinia, proseguono le visite guidate accessibili e inclusive al patrimonio della città

Prosegue “Tarquinia SottoSopra”, il progetto di visite guidate accessibili che punta a rendere il patrimonio storico e artistico della città di Tarquinia fruibile per tutti. Il 27 ottobre si terrà il terzo appuntamento, promosso dall’Amministrazione comunale e dalla cooperativa sociale Radici, con l’obiettivo di garantire un’arte e una cultura aperte a tutti. Questa iniziativa pone particolare attenzione alle persone con disabilità visiva, uditiva, motoria e intellettiva-relazionale, dimostrando come l’inclusione sociale sia un tema prioritario. Come afferma l’assessora Monica Calzolari, “Esprimo la mia soddisfazione per l’ottimo riscontro che stiamo ottenendo con questa iniziativa”. La partenza della visita è fissata per le 10.30 da piazza Cavour, con un percorso che include l’archivio storico, il torrione di Matilde di Canossa e la biblioteca comunale.

Inclusione e formazione: progetti per una cultura accessibile

Il ciclo di visite si collega a un percorso avviato già nel 2023, grazie a finanziamenti del Ministero della Cultura con fondi PNRR. Questo sostegno ha permesso lo svolgimento di un corso di formazione per funzionari amministrativi, educatori museali, operatori turistici e custodi, volto a promuovere l’accessibilità culturale. Inoltre, sono stati realizzati quattro disegni in rilievo raffiguranti la chiesa di Santa Maria in Castello e dotate la biblioteca e l’archivio di risorse tecnologiche speciali, come computer e programmi per la lettura accessibile. Queste migliorie favoriscono l’inclusione sociale, rendendo i luoghi della cultura spazi accoglienti per tutti.

Promuovere l’inclusione attraverso la tecnologia e l’informazione

Il progetto non si ferma qui: l’assessora Calzolari ha annunciato l’avvio di attività di sensibilizzazione rivolte a persone con disabilità, caregiver ed educatori, per promuovere l’uso delle nuove tecnologie in biblioteca e nell’archivio. L’iniziativa, realizzata con il supporto della Regione Lazio, mira a trasformare questi luoghi in centri di inclusione e socializzazione. Per partecipare alle visite è richiesta la prenotazione, contattando l’Infopoint al numero 0766 849282 o scrivendo a info@radiciaps.it.