Riceviamo e pubblichiamo
Commercianti indaffarati al chiassoso mercato, abilissimi giocolieri, re Erode con la sua sfarzosa corte, mercanti al lavoro nelle botteghe, lebbrosi, osti sempre pronti a riempire le coppe degli avventori, il censore e la legione simboli del potere di Roma, artigiani, pastori intenti a custodire le greggi, agricoltori dediti ai campi, arcieri, e, infine, l’intima atmosfera della Natività.
Questo e tanto altro hanno ammirato i 2600 visitatori della prima rappresentazione del Presepe Vivente di Tarquinia. Il tutto lungo un suggestivo percorso che si snoda tra piazza San Martino, piazza della Tribuna, vicolo Storto e la grande area verde di Campo Cialdi, da cui ammirare un panorama che spazia dal mar Tirreno all’entroterra della Tuscia. Tra le ricostruzioni più belle il mulino ad acqua e il giardino degli ulivi a Campo Cialdi. Ad arricchire il percorso tanti banchi di degustazione con prodotti locali. Ripagato il grande sforzo organizzativo, con il lavoro di tantissimi volontari, per una manifestazione che si conferma tra le più importanti del Lazio.
I prossimi appuntamenti saranno il 3 e il 6 gennaio 2016 (biglietto 4 euro, ingresso gratuito per i bambini fino a 7 anni), con il giorno dell’Epifania che vedrà l’arrivo del sontuoso corteo dei Re Magi e lo spettacolo dei fuochi di artificio. La manifestazione è organizzata dall’associazione Presepe Vivente Tarquinia, in collaborazione con la Pro Loco Tarquinia, il Comune di Tarquinia, l’Università Agraria, la Pro Tarquinia, il comitato di quartiere San Martino, l’associazione Anziani con l’Hobby del Modellismo, la Diocesi di Civitavecchia – Tarquinia, ed è patrocinata dalla Regione Lazio e dalla Provincia di Viterbo. Per tutte le info è possibile seguire la pagina facebook e il profilo twitter.