Riceviamo e pubblichiamo
“Al lavoro per siglare un accordo tra Fai e Soprintendenza, per l’apertura mensile della tomba degli Scudi”. Lo ha affermato Lorella Maneschi, capo delegazione del Fai Viterbo, durante presentazione del volume “Tarquinia. La Tomba degli Scudi”, avvenuta il 3 ottobre nella sala consiliare del palazzo comunale della cittadina tirrenica. Il libro è il risultato di uno studio preliminare e delle osservazioni che hanno fatto seguito al complesso lavoro di restauro, durato due anni, della camera centrale della tomba degli Scudi, gioiello artistico del IV secolo a.C. nella necropoli etrusca dei Monterozzi. Il volume contiene i contributi di Maria Donatella Gentili e della stessa Lorella Maneschi, che ne hanno anche curato l’edizione e si sono occupate degli aspetti storico, iconografico ed iconologico, nonché delle restauratrici Maria Cristina Tomassetti e Chiara Arrighi e della microbiologa Teresa Rinaldi.
“Con la presentazione del libro si conclude una prima fase di grandi soddisfazioni: dalla raccolta delle firme per “I luoghi del cuore” al restauro fino alle visite della tomba per alcuni eventi speciali – ha aggiunto Maneschi -. Dedico tutto questo alla mia amica Maria Donatella Gentili. Ora, come delegazione Fai Viterbo, di concerto con la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la provincia di Viterbo e l’Etruria Meridionale, stiamo predisponendo un accordo che ci autorizzi all’apertura mensile dell’ipogeo”. Sala consiliare gremita e tante persone appassionate di arte etrusca che, nel pomeriggio di domenica, hanno partecipato all’apertura straordinaria della tomba degli Scudi.
“Voglio ringraziare la soprintendente Margherita Eichberg, il funzionario archeologo Daniele Federico Maras della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la provincia di Viterbo e l’Etruria meridionale, il Comune di Tarquinia nelle persone di Luigi Serafini, vicesindaco, e Martina Tosoni, assessore alla cultura, il presidente del Fai Regione Lazio Giuseppe Morganti, la direttrice del Servizio II della DG-ABAP Elena Calandra e l’etruscologa dell’università Sapienza Claudia Carlucci – conclude la capodelegazione del Fai Viterbo -. La presentazione è andata molto bene, con un pubblico che ha apprezzato il libro e gli interventi che si sono succeduti nel corso dell’iniziativa”.