Riceviamo e pubblichiamo
Si è tenuta il 4 marzo, in una sala Sacchetti gremita, la premiazione della prima edizione del concorso di poesia “Spartaco Compagnucci” organizzato dalla Pro loco Tarquinia, in collaborazione con la Società Tarquiniense d’Arte e Storia (STAS), con lo scopo di promuovere e valorizzare il dialetto tarquiniese. I riconoscimenti sono stati assegnati a Morgana Corridoni, prima classificata, e Gabriela Ailincai, seconda classificata, per la categoria riservata agli studenti della scuola primaria e secondaria fino al secondo anno; a Gabriele Liani, primo classificato, e Stefania Giorgi, seconda classificata, per la sezione riservata agli studenti del triennio delle scuole superiori; a Luca Castignani, per la categoria riservata agli adulti, senza limiti di età. Sono state oltre 40 le poesie valutate dalla giuria, composta dal giornalista Daniele Aiello Belardinelli, dai professori Lilia Grazia Tiberi e Daniele Scalet, che ha assegnato delle menzioni ad Andrea Panarese e a, Roberto Compagnucci, Letizia Pulcini, Francesco Compagnucci e Alessandro Panarese.
La cerimonia, condotta dal giornalista Silvano Olmi, si è aperta con i saluti istituzionali della vice presidente della Pro loco Tarquinia Sara Cori e della presidente della STAS Alessandra Sileoni, che hanno sottolineato come “nel dialetto ci sia parte della storia e delle tradizioni di una comunità e dei suoi luoghi che andrebbero altrimenti persi. Spartaco, con le sue poesie, ha saputo usare questa lingua per descrivere gli usi e costumi tarquiniesi e di evidenziare il legame tra la città e il suo territorio, la Maremma”. Hanno, inoltre, ringraziato, le dirigenti scolastiche Dilva Boem, dell’IC “Ettore Sacconi”, e Laura Piroli, dell’IISS “Vincenzo Cardarelli” “per aver accolto nel piano annuale delle attività didattiche il concorso”; gli insegnanti Patrizia Basili, Massimo Pierozzi e Anna Maria Vinci “per aver contribuito con il loro prezioso impegno al coinvolgimento dei ragazzi della scuola media e delle superiori”.
L’attore e regista Pietro Benedetti ha vestito i panni di Spartaco Compagnucci, recitando poesie e regalando godibili scene teatrali, allietando gli intervalli tra la consegna dei premi. Amici e famigliari, tra cui la nipote Anna Compagnucci, hanno letto alcuni componimenti e ricordato aneddoti e momenti di vita vissuta accanto al poeta tarquiniese. La cerimonia si è conclusa con i ringraziamenti dei figli Piero, Roberto e Carlo Compagnucci, che hanno omaggiato l’attore e regista Benedetti con una targa e ringraziato la Pro loco Tarquinia e la STAS “per aver ricordato nostro padre e per aver mantenuto la promessa di realizzare un premio letterario in suo ricordo, con l’augurio che questo concorso possa diventare un appuntamento annuale tradizionale”.