Riceviamo dalla Polizia di Stato e pubblichiamo
I fatti sono accaduti a Tarquinia alcuni giorni fa, una nuova aggressione questa volta ai danni di un ispettore donna, appartenente al locale Commissariato di Polizia. Un’aggressione in pieno giorno, nel parcheggio di un noto centro commerciale della città etrusca.
L’ispettrice, libera dal servizio, nota una violenta lite tra due giovani, dapprima verbale e poi fisica. Immediatamente interviene e capisce che si tratta di una coppia che ben conosce a causa dei continui e ripetuti maltrattamenti del giovane ai danni della ragazza convivente nei confronti della quale aveva, peraltro, la misura del divieto di avvicinamento.
Il soggetto era stato già arrestato pochi giorni prima dagli agenti del Commissariato, anche in quella occasione si era scagliato contro le forze dell’ordine con violenza e fuori controllo, come dimostrato anche da alcuni filmati registrati dalle telecamere di videosorveglianza, prima di essere fermato e ammanettato. Diversa sorte, invece, per la poliziotta che, dopo aver intimato al giovane di calmarsi, è stata invece aggredita con violenza dall’uomo che le ha rifilato pugni alla testa e al volto procurandole lesioni giudicate guaribili con 7 giorni di prognosi.
La stessa violenza perpetrata poco prima nei confronti della ragazza. Subito dopo un tentativo di fuga, ma la pronta richiesta dei rinforzi effettuata dall’ispettrice, benché ferita e dolorante, consentiva di intercettare poco dopo il giovane e procedere al suo arresto per maltrattamenti contro conviventi, resistenza e lesioni a pubblico ufficiale.
Nel corso dell’anno corrente, l’attività della Questura di Viterbo nel contrasto alla violenza di genere ha consentito l’emissione di 37 provvedimenti di ammonimento e 1 di sorveglianza speciale. Inoltre l’autorità giudiziaria ha emesso 18 misure cautelari e convalidato 12 arresti.