Riceviamo e pubblichiamo
“Rispondiamo con imbarazzo a quella che sembra ed in fin dei conti è una inutile ed ormai tristemente lunga discussione quando sarebbe utile concentrare energie e attenzione su cose ben più serie, ma è grottesco dover sentir parlare di onore e di centro destra da persone che non hanno tenuto in considerazione mai né l’uno né l’altro nelle proprie scelte politiche. Stare a destra dovrebbe voler dire prima di tutto etica. Un politico di destra, quando ha l’onore di servire partito ed istituzioni, le rispetta con sacralità. È evidente leggendo i nomi dei firmatari del comunicato diramato dal Polo di Centrodestra che questi non possano rivendersi come verginelle della politica locale con un coordinatore provinciale e 4 tra ex amministratori ed amministratori. Possiamo dire che tra quei nomi ci sono i responsabili delle trascorse e recenti sconfitte del Pdl per le quali nessuno ha mai pagato e che forse alcuni di loro, più di altri, portano sulla coscienza”.
Così il circolo del Popolo delle Libertà di Tarquinia, nella persona dei 16 candidati nella lista delle ultime elezioni amministrative risponde alle esternazioni di Minniti, Fiaccadori, Catini, Carra e Olmi.
“L’invettiva maldestra rivoltaci dai rappresentati del Polo di Centrodestra è facilmente rinviabile ai mittenti, infatti le recenti esternazioni di queste persone che si ergono a moralizzatori tendono a mettere ancor più in evidenza che non hanno chiare regole e criteri per affrontare con lungimiranza l’azione di riorganizzazione del partito vanificando ed indebolendo l’operato dell’opposizione ed impedendole di portare avanti con forza ed efficacia un unitario indirizzo politico. Per prima cosa dovrebbero fare un po’ di chiarezza sulla loro identità politica visto che si dicono indistintamente rappresentanti del Popolo delle Libertà e del Polo di Centro Destra a seconda delle convenienze”.
PdL di Tarquinia