Riceviamo dall’Associazione NextEtruria e pubblichiamo
L’Associazione NextEtruria, associazione composta da giovani ragazze e ragazzi di Tarquinia, lancia la prima proposta alla giunta ed al Consiglio Comunale: il “Belvedere dei Diritti”.
“Tarquinia è la nostra città natale, ci ha visto crescere umanamente e professionalmente, ci ha permesso negli anni di concretizzare progetti, idee e di poterci esprimere anche nella nostra diversità, avendo certezza di poterci sempre sentire protetti, a casa. – Afferma il Presidente dell’Associazione NEXTEtruria Biagio Biagioni – Per questi motivi abbiamo proposto agli Assessori competenti il progetto denominato “Belvedere dei diritti”.
La violenza, in costante e drammatica cronaca di tutti i giorni, è ormai una componente negativa e aberrante della nostra società; si può trattare di violenza verbale o spesso fisica che attacca tutti coloro che semplicemente si discostano da un presunto binarismo di normalità.
“Siamo una piccola città, con una immensa storia. Tarquinia è aperta, accogliente, inclusiva e proprio per queste caratteristiche si forma l’essenza della nostra proposta: “Belvedere dei diritti” il simbolo di una Tarquinia attenta, capace di tutelare le diversità e protettrice di un patrimonio mondiale fatto non solo di storia ma anche di persone e diritti.”
Il Belvedere dei Diritti si concretizza con la realizzazione, in un belvedere cittadino, di tre panchine in simboli di lotta contro ogni violenza e nello specifico una panchina color arcobaleno, simbolo delle comunità LGBT, una panchina rossa, simbolo delle donne e degli uomini vittime di violenza ed una panchina bianca, accompagnata da pensieri di personaggi illustri come emblema della libertà in tutte le sue forme.
Questo è il primo dei progetti di sensibilizzazione che l’Associazione NEXTEtruria vorrebbe portare avanti sul territorio. “Le rivoluzioni culturali passano anche da piccoli gesti come questo, rendere Tarquinia non soltanto la capitale degli Etruschi ma anche la Città dei Diritti – continua il Presidente di NEXTEtruria-Sicuramente è compito dei giovani portare avanti queste attività di sensibilizzazione per una società futura sempre più solidale ed inclusiva e NEXTEtruria ha deciso di giocare questa partita”.
La piazza identificata per il “Belvedere dei Diritti” è quella di San Giacomo ma l’Associazione fa sapere, con la lettera inviata agli Assessori competenti, che la proposta potrebbe essere valida anche per ulteriori belvederi della nostra cittadina.