Riceviamo e pubblichiamo
Anno dopo anno dal 2017 continua il “Tour” de “Il Presepe” dell’Associazione Culturale Oltrepensiero all’interno del Centro Storico di Tarquinia. Dopo essere stato ospitato nel complesso monumentale della Torre di Dante, per due anni nel Museo Diocesano di Via Roma, è approdato quest’anno nella Sala Consiliare del Palazzo Comunale.
La prestigiosa localizzazione nel più importante edificio storico cittadino del presepio composto con statue da dimensioni mai utilizzate in una ricostruzione della Natività a Tarquinia è stata resa possibile grazie alla sensibilità di tutta l’Amministrazione Comunale.
E’ composto da un gruppo di 11 elementi (S. Giuseppe, la Madonna, Gesù Bambino, un angelo, il bue e l’asinello, i Re Magi, un pastore, una pecora) realizzati in gesso con metodi artigianali tramite antichi stampi e decorazioni a pennello. Le statue hanno altezze che oscillano tra i 40 centimetri ed 1 metro.
L’allestimento è stato curato da alcuni soci dell’Ass. Oltrepensiero con la preziosa collaborazione di Don Augusto Baldini e della Prof.ssa Luciana Bui.
L’esposizione de “Il Presepe” all’interno della Sala Consiliare del Comune vuole essere un atto simbolico per tenere in vita, anche in questi difficili tempi di pandemia Covid-19, la tradizione di “Tarquinia Città dei Presepi” che, con le sue varie articolazioni di manifestazioni, il coinvolgimento di molte associazioni locali, di enti pubblici e una forte partecipazione popolare nell’allestire presepi un po’ ovunque (abitazioni, chiese, monumenti e strade) ha contribuito per decenni ad attirare flussi turistici nella nostra Città durante il periodo della festività di Natale e fiore all’occhiello della Città. Per questo l’iniziativa di allestire un Presepio all’interno del Palazzo Comunale fino all’Epifania è una delle poche manifestazioni pubbliche che si unisce a quella della tradizione Presepistica che viene rinnovata nelle Chiese cittadine.
Grazie all’intervento dell’Associazione Viva Tarquinia e della Pro-Loco continuerà comunque a svolgersi, seppur in forma fotografica e digitale, anche il concorso “Presepe in Famiglia”.