Tarquinia, nella Giornata Nazionale Antiracket un incontro ricco di spunti di riflessione

Riceviamo e pubblichiamo

Una platea partecipe e numerosa, con tanti giovani, ha seguito ieri l’incontro promosso dal Coordinamento Civico contro le Mafie nell’Alto Lazio in occasione della Giornata Nazionale Antiracket, che ha visto la partecipazione di Lino Busà, responsabile di SOS Impresa Lazio, Vincenzo Peparello, Presidente Confesercenti Viterbo, Michael Del Moro, Presidente Confartigianato Imprese di Viterbo e del Lazio, e del dottor Francesco Sposetti, Sindaco di Tarquinia, introdotti dalla professoressa Cinzia Brandi, della segreteria regionale di Libera.

Un focus sul territorio e le possibile minacce

Gli interventi degli ospiti sono stati molto interessanti, con un focus particolare sul territorio, sui vari settori in grado di attrarre gli investimenti della criminalità organizzata e sulle criticità che possono favorirne le infiltrazioni, soprattutto attraverso il rilevamento di attività, nonché l’usura e il gioco d’azzardo.

Il ruolo di forze dell’ordine e associazioni

Accanto al lavoro delle forze dell’ordine, è stata ribadita l’importanza del ruolo delle Associazioni, in particolare quelle di categoria, in supporto di imprenditori e professionisti che nei momenti di difficoltà possono essere facili prede dell’usura: Lino Busà ha parlato del fondo anti-usura, mentre sia Vincenzo Peparello che Michael Del Moro hanno riportato le iniziative messe in atto dalle varie associazioni, rimarcando quanto sia importante far sì che imprenditori e professionisti sappiano che, una volta denunciate le estorsioni, non saranno abbandonati e potranno rivolgersi alle associazioni presenti sul territorio.

Una serata ricca di informazioni e di spunti, per favorire quella consapevolezza che può aiutare cittadini e amministrazioni a riconoscere, prevenire e combattere i rischi e i tentativi di infiltrazione della criminalità organizzata.