Riceviamo dalla Società Tarquiniense d’Arte e Storia e pubblichiamo
A meno di una settimana dall’apertura del convegno nazionale sui domini collettivi “Il cammino delle terre comuni”, la Società tarquiniense d’Arte e Storia annuncia le ultime novità sull’iniziativa scientifica che porterà nella cittadina etrusca una moltitudine di affermati studiosi universitari e professionisti provenienti da tutta Italia e non solo.
Il risalto internazionale del convegno, infatti, ha suscitato l’interesse di prestigiosi centri di ricerca universitari italiani ed esteri che hanno deciso di sponsorizzare la giornata di studi nei propri siti istituzionali. Tra questi merita una menzione speciale la European Society for Comparative Legal History, prestigiosa società dei Paesi Bassi con sede all’Aia, punto di riferimento mondiale per gli studi storico-giuridici. Anche in Spagna il congresso della STAS ha ricevuto l’attestazione di merito della Fundación Española de Historia Moderna, importantissima società di storia moderna frutto della collaborazione di rinomate università spagnole come la Complutense di Madrid, l’Università di Alicante, Malaga, Cadiz, Castilla-La Mancha, Las Palmas, Murcia, Alcalá e molte altre.
In Italia, il valore accademico dei relatori e del comitato scientifico ha permesso la divulgazione del programma del convegno nelle pagine istituzionali di Università e Centri di ricerca come il Centro studi sulle Proprietà collettive dell’Università di Trento, riferimento nazionale per gli studi connessi agli usi civici, il blog della Rivista scientifica Historia et Jus, prestigioso editoriale legato all’Università degli Studi di Roma Tre, il sito di Storia moderna, noto portale accademico per la divulgazione delle iniziative scientifiche intraprese nell’ambito della storia moderna.
Al successo nel mondo accademico ha fatto seguito quello del pubblico specializzato iscrittosi questi giorni, rappresentato da avvocati, architetti, ingegneri, agronomi, medici, sindaci e altri amministratori locali che con la loro presenza daranno lustro all’evento.
Nella giornata successiva, domenica 9 giugno, il “Trekking sul Cammino delle Terre Comuni” è la realizzazione ideale degli scopi del congresso: la valorizzazione storico-culturale dei domini collettivi. Grazie all’accordo con l’Associazione “Il cammino delle Terre comuni”, sarà infatti possibile vivere la storia dei domini collettivi, rappresentata da un patrimonio paesaggistico che a Tarquinia è unico al mondo. Il trekking si articolerà lungo un percorso di media difficoltà (totale km 12 ca.), che dalla Valle del Marta raggiungerà attraverso la loc. Fontanilette il Pianoro della Civita, sede della città storica, e da li ritorno attraverso la valle del S. Savino: il luogo di appuntamento è la loc. Oleifici d’Etruria (Stabilimento Olitar), ore 10.30 (per info: tarquiniense@gmail.com – 0766.858194 – 339.2011849).
Soddisfatti l’archeologa Alessandra Sileoni, Presidente della STAS, e il Professor Simone Rosati, Direttore scientifico del Convegno e segretario della STAS, per il riconoscimento di un lavoro che li ha impegnati per più di un anno e che nuovamente conferma il prestigio internazionale della Sodalizio tarquiniese e il costante impegno nella divulgazione scientifica e promozione della storia millenaria di Tarquinia.
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La Società Tarquiniense d’Arte e Storia