Riceviamo e pubblichiamo
Un’edizione di straordinario pregio musicale non poteva che iniziare con un appuntamento di forte prestigio: mercoledì 27 luglio prende il via l’edizione XIX dell’Etruria Musica Festival e ad accogliere gli spettatori nella splendida cornice della chiesa di Santa Maria in Castello sarà l’Orchestra da Camera di Mantova.
Dopo gli anni di sosta forzata e il ritorno, in via sperimentale, lo scorso inverno con un’inedita “Winter Edition”, in questa estate 2022 il Festival torna nella Tuscia, coinvolgendo sopratutto Tarquinia ma anche Tuscania. Con un impulso nuovo, nato dalla capacità di lavoro congiunto dei tre direttori artistici Andrea Brunori, Francesco Pierotti e Angelo Colone, dall’enorme valore artistico dei musicisti attesi e dalla varietà dei generi su cui il Festival si articola, dalla musica classica al jazz, passando per inedite occasioni di lirica e pop d’autore.
Mercoledì 27 luglio, dalle 21 e 30, spazio al programma classico dell’Orchestra da Camera di Mantova con Stefano Guarino al violoncello, Angelo Colone alla chitarra e Filippo Lama al violino concertatore, che partendo da Arvo Pärt (Fratres, per chitarra e orchestra d’archi), spazierà da Bela Bartok (Danze Rumene ) a Gioachino Rossini (Une Larme, variazioni per violoncello e orchestra), chiudendo con Edvard Grieg (Holberg Suite op. 40 ) e Benjamin Britten (Simple Symphony op. 4).
L’evento è a pagamento – biglietto al prezzo di 10 euro – con prenotazione presso l’Infopoint di Tarquinia, alla Barriera San Giusto, o al numero di telefono 0766 849 282.
L’Etruria Musica Festival è organizzato dal’Associazione culturale musicale SoundGarden e WOW Records, con il finanziamento di Regione Lazio-Lazio Crea, INPS Fondo PSMSAD, Comune di Tarquinia e Fondazione Cassa di Risparmio di Civitavecchia, con il patrocinio del Comune di Tuscania e la collaborazione dell’Orchestra da Camera di Mantova.
L’Orchestra da Camera di Mantova
L’Orchestra da Camera di Mantova nasce nel 1981 e s’impone da subito all’attenzione generale per brillantezza tecnica, assidua ricerca della qualità sonora, sensibilità ai problemi stilistici.
Nel 1997 i critici musicali italiani le assegnano il Premio “Franco Abbiati”, quale miglior complesso da camera. Nel corso della quarantennale vita artistica, l’Orchestra collabora con alcuni tra i più apprezzati direttori e solisti del panorama internazionale, tra i quali: Isabelle Faust, Kent Nagano, Leonidas Kavakos, Steven Isserlis, Maria Joao Pires, Gidon Kremer, Vladimir Ashkenazy, Umberto Benedetti Michelangeli, Alexander Lonquich, Giovanni Sollima, Shlomo Mintz, Joshua Bell, Viktoria Mullova, Salvatore Accardo, Giuliano Carmignola, Mischa Maisky, Enrico Dindo, Mario Brunello, Miklos Perenyi, Sol Gabetta, Bruno Canino, Katia e Marielle Labeque, Maria Tipo, Veronika Eberle, Andrea Lucchesini, Barnabas Kelemen e gli indimenticabili Astor Piazzola, Severino Gazzelloni e Aldo Ciccolini.
Protagonista di innumerevoli concerti in Italia e all’estero, si esibisce nelle principali sale della maggior parte dei Paesi europei, di Stati Uniti, Centro e Sud America, d’Asia.
L’attività dell’Orchestra si caratterizza per realizzazione di cicli monografici (“Progetto Beethoven”, 2002-2004, con la direzione di Umberto Benedetti Michelangeli; “I Concerti per pianoforte di W. A. Mozart”, 2004, con Alexander Lonquich; “La produzione sacra di W. A. Mozart”, 2004-2007, di nuovo sotto la guida di Umberto Benedetti Michelangeli; “Haydn l’europeo che amava l’Italia”, 2007-2009; “le Sinfonie di Schumann”, 2010).
L’Orchestra da Camera di Mantova effettua registrazioni, tra le altre, per Rai, Bayrischer Rundfunk, Rsti, Orf, Npo Radio 4 e incisioni per varie etichette tra cui Hyperion.
Dal 1993, è impegnata nel rilancio delle attività musicali della sua città, attraverso la stagione concertistica “Tempo d’Orchestra”. Nel maggio 2013 è l’anima di Trame Sonore – Mantova Chamber Music Festival, innovativa manifestazione dal forte spirito divulgativo che si svolge nei principali luoghi d’arte cittadini.