Riceviamo e pubblichiamo
Porte aperte ai pendolari ma non accetto la polemica. Conosco bene i problemi della linea ferroviaria Roma – Tarquinia: dai ritardi al sovraffollamento delle carrozze, dal mal condizionamento alla poca pulizia. Più volte negli anni ho fatto sentire la voce del Comune, incontrando anche i vertici di Ferrovie dello Stato e Trenitalia, con fascia tricolore al petto, insieme agli altri sindaci del litorale. E in quell’occasione non ricordo che ci fosse il mio collega Caci.
Fin da subito ho dato il mio pieno appoggio a sostenere le iniziative del comitato, perché treni, corse e servizi sono inadeguati. Ma è partito con il piede sbagliato, rilasciando dichiarazioni alla stampa incomprensibili. “A pensare male degli altri si fa peccato ma spesso s’indovina”. Non sarà questo il caso, ma vista la vicinanza delle elezioni comunali, qualche sospetto viene. Mi auguro che il comitato non si sciolga come neve al sole, dopo giugno, e continui il suo impegno.
Sono pronto a incontrare una delegazione e ad ascoltarne le richieste, che conosco molto bene. Un Paese che si definisce moderno, deve avere servizi efficienti e quello del trasporto su ferro non lo è. I disagi sono tanti ed è giusto portarli all’attenzione delle istituzioni e, soprattutto, di Ferrovie dello Stato e di Trenitalia, perché si assumano le loro responsabilità.
Il sindaco Mauro Mazzola