Si inaugura tra poche ore, venerdì 7 febbraio 2025, alle 17:30, presso la Gallerie Les Marval, a Neuchâtel, in Svizzera, la mostra personale dell’artista Marco Ferri. Nato a Tarquinia nel 1968, Ferri ha sviluppato un linguaggio espressivo che intreccia materia e forma, esplorando la memoria attraverso la manipolazione di materiali eterogenei. L’artista ha collaborato con Sebastian Matta nel laboratorio di ceramica Etrucoludens, affinando una poetica capace di trasformare la realtà e stimolare una riflessione individuale sull’identità e sul tempo.
Un percorso tra pittura e sperimentazione
L’esposizione presenta un corpus di opere pittoriche che rientrano in cicli tematici quali “Dall’altra parte”, “Nuvole d’interno”, “Meditazioni”, “I sigillanti” e “Non c’è senso”. Le superfici monocrome, segnate da alterazioni materiche come ruggine e patine di invecchiamento, evocano una tensione tra passato e presente, tra immaginario e tangibile. La ricerca di Ferri non si limita alla rappresentazione estetica, ma si configura come un’indagine aperta, lasciando spazio all’interpretazione soggettiva dello spettatore.